Carabinieri perquisiscono il Comune di Quarto. Attesa la decisione del sindaco sulle dimissioni

Carabinieri perquisiscono il Comune di Quarto. Attesa la decisione del sindaco sulle dimissioni
di Leandro Del Gaudio
Lunedì 11 Gennaio 2016, 08:35 - Ultimo agg. 18:38
5 Minuti di Lettura

Non è indagata, ma il suo comportamento di sindaco a Quarto risulta comunque poco lineare. Non è al momento sotto accusa, nessuna contestazione formale per lei che è parte offesa, ma la sua condotta come primo cittadino resta comunque meritevole di nuovi approfondimenti.

Eccolo il ragionamento della Procura di Napoli nei confronti del sindaco Rosa Capuozzo, raggiunta ieri mattina da un decreto di perquisizione a casa "per conto terzi", in una caccia a documenti o registrazioni in grado di dimostrare l'esistenza di un ricatto subito e non denunciato subito da parte dell'ex consigliere comunale Giovanni De Robbio. Una vicenda che ora entra nel vivo, grazie al deposito da parte della Procura di carte che evidenziano un doppio livello di consapevolezza: quello della Capuozzo che, già alla fine di novembre scorso, subiva un ricatto senza denciarlo; e quello dei quadri del direttorio nazionale del partito, dal momento che già alla fine di novembre - iniziate le indagini della Procura - Capuozzo e i suoi stretti collaboratori chiedono un intervento del senatore Roberto Fico e del vicepresidente della Camera Luigi De Maio. Di loro la Capuozzo ne parla con i due consiglieri pentastellati Concetta Aprile e con Alessandro Nicolais: quest'ultimo fa riferimento anche a una conversazione con Fico, che gli avrebbe consigliato di "andare comunque avanti". Un comportamento ondivago, quello della Capuozzo. è il 24 novembre scorso, si sfoga al telefono con Concetta Aprile, parla esplicitamente di ricatti subiti da De Robbio e dalla sua gente. Al telefono con NIcolais piange, ricordando di non voler finire in galera per colpa di altri. Però tace quando viene contattata dal pm, il 25 dicembre. Non denuncia, non racconta la storia dei ricatti subiti a causa di un abuso edilizio nella sua casa di Quarto. Lo farà molto dopo, messa alle strette dalle intercettazioni raccolte dai pm. Inchiesta condotta dal pm Woodcock, in forza al pool degli aggiunti Beatrice e Borrelli, le intercettazioni fanno emergere uno sfondo di ricatti e dossieraggi che spingono i carabinieri di Quarto ad operare il blitz di lunedì mattina. Ma sentiamo cosa diceva a novembre al telefono la Capuozzo a proposito del suo consigliere De Rubbio. «L'urbanistica e lavori pubblici oltre al PUC (Piano urbanistico comunale, ndr): queste sono le tre cose a cui mira e sta sclerando e sta facendo sclerare, perché scalcia scalcia ma non sta ottenendo niente, ricatta ricatta ma non ottiene niente perché io vado come un muro, non me ne frega più niente ormai».

È uno dei passaggi di una lunga intercettazione telefonica del 24 novembre scorso tra il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo e il consigliere comunale Concetta Aprile, entrambe del Movimento Cinque Stelle. La conversazione verte in particolare sui presunti ricatti ai danni del sindaco per ottenere incarichi e nomine a favore di persone segnalate da parte di Giovanni De Robbio, consigliere comunale, anch'egli del M5S - principale indagato nell'ambito dell'inchiesta del pm della Dda di Napoli Henry John Woodcock, coordinata dai procuratori aggiunti Filippo Beatrice e Giuseppe Borrelli - sulle presunte infiltrazioni camorristiche nel comune di Quarto. «Quando gli dissi - è sempre il sindaco a parlare - 'verranno messi dall'alto'... gli dissi 'ma perché hai problemi con il direttorio?...non ti piace Di Maio ... Fico....Carla Ruocco? Qual è il problema?...non ce l'ho io il problema che sono il sindaco ad essere commissariato che mi deve limitare il mio potere di scelta, figurati a te che il potere di scelta non è tuo! Allora perché sei così legato al territorio su una cosa come l'urbanistica e lavori pubblici? Te ne dovrebbe disinteressare...». Aprile: perché forse ha paura addirittura per la sua incolumità? secondo me quello ha paura per la sua incolumità, visto, così la prossima volta impara Capuozzo: appunto così si impara lui Aprile: e appunto questo voglio dire..si impara...gli servirà da lezione...cioè come si dice..chi è causa del suo male...era maggiorenne e vaccinato, ma chi c... glielo ha fatto fare... ........ Aprile: senti ma comunque il mio sentore che questo aspetterà fino all'ultimo per il PUC, spera fino all'ultimo, quindi finché esisterà il PUC De Robbio starà al posto suo, poi se se ne vuole andare ci fa una cortesia, se ne va Capuozzo: no ma lui non se ne va più adesso...lui nell'opposizione adesso oggettivamente il gruppo misto che potere ha? Aprile: vabbé il PUC quando finirà e finirà...cioè non finirà come vuole lui, quello secondo me impazzirà proprio Capuozzo: no ma quello già adesso sta sclerando, ma quello sclererà parecchio e non lo so cosa succederà Aprile: allora per quanto riguarda la legalità io non transigo su niente, Rossella Capuozzo: dobbiamo parlare, dobbiamo parlare, noi dobbiamo parlare da vicino perché lui anche quando...cioè io non sono riuscita a registrarlo a De Robbio perché lui è un furbo, un furbo Aprile: guarda che ci sta Nicolais che mi registra tutto (Alessandro Nicolais, capogruppo M5S, non indagato, la cui abitazione è stata perquisita oggi nel tentativo di rinvenire eventuali registrazioni, ndr) Capuozzo: e pure De Robbio mi registra.


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA