Quarto, malumori sul direttorio del M5S: nel mirino Luigi Di Maio

Quarto, malumori sul direttorio del M5S: nel mirino Luigi Di Maio
Lunedì 11 Gennaio 2016, 10:00
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QUARTO - Sono ore di riflessione, queste, per il sindaco di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo, e per i consiglieri M5s alle prese con il nodo dimissioni del primo cittadino. Dopo le pressioni arrivate ieri anche da Grillo e Casaleggio per una uscita di scena della Capuozzo, in nottata si è concluso un incontro fiume tra il sindaco e i consiglieri grillini. Al momento, riferisce chi ha preso parte all'incontro, nessuna decisione è stata presa ma nell'arco della mattinata dovrebbe essere reso noto l'orientamento della Capuozzo. Un sindaco che viene definito «stravolto» per la pressione mediatica nonché del Movimento.

E mentre si attende la decisione del sindaco cresce il malessere sul direttorio, accusato da diversi parlamentari di aver gestito male la vicenda e di aver preteso tardivamente le dimissioni della prima cittadina del Comune alle porte di Napoli. In particolare, diversi eletti lamentano la mancata condivisione di una vicenda che rischia di gettare ombre sull'intero Movimento. Nel mirino, soprattutto il responsabile degli enti locali Luigi Di Maio.

Tornano a galla in queste ore antichi malumori legati all'ascesa del vicepresidente della Camera, da molti indicato come candidato premier in pectore per i 5 Stelle. «È lui il responsabile degli enti locali - rimarca un senatore - ed è riuscito a trasformare un Comune di 5.000 abitanti nella nostra Stalingrado, un disastro». Domani i senatori si riuniranno in assemblea per fare il punto. A breve dovrebbe esserci anche una riunione dei deputati, mentre c'è chi sottolinea la necessità di indire un'assemblea congiunta per un confronto franco.

Per ora il malessere resta sotto traccia, ma le chat degli eletti, viene riferito, sono bollenti.
L'unico a metterci la faccia per ora è il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che su Fb ieri lamentava la mancata condivisione della scelta adottata.
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