Quarto, il sindaco intercettato: «Mi vogliono controllare, non voglio finire in galera per colpe che non ho»

Quarto, il sindaco intercettato: «Mi vogliono controllare, non voglio finire in galera per colpe che non ho»
Lunedì 11 Gennaio 2016, 15:48 - Ultimo agg. 18:06
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NAPOLI - «Ma tu non lo hai capito, loro non lo vogliono far cadere (il Comune, ndr), loro mi vogliono controllare». Appare arrabbiata e impaurita il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo del M5S quando, il 24 novembre dello scorso anno parla al telefono con Concetta Aprile, consigliere comunale anche lei del gruppo pentastellato. «Tina - dice il sindaco - loro non vogliono farmi cadere», ribadisce.

«La prima cosa, che venne il mese scorso da me quando sono tornata da Bruxelles... lo sai cosa mi disse De Robbio? (Giovanni De Robbio, il consigliere comunale dei Cinque stelle indagato per il presunto ricatto ai danni del primo cittadino, ndr)...' tu non devi scalciare... tu devi stare buona... se non succede... fai quello che vuoi tu, gli ho detto, fai quello che vuoi tu, Giovanni... io ormai vado come un treno, Tina, non guardo in faccia a nessuno, quella cosa di oggi del PUC (Piano Urbanistico Comunale, ndr) era per capire determinate cose. Io le ho capite ora vado di nuovo dal prefetto, si mette ... voglio un altro...voglio ancora un altro, cioè voglio tre persone che controllano questo PUC».

Aprile: fai bene ma queste cose non le ha digerite De Robbio. Capuozzo: se vedo qualcosa...se qualcosa mi sta sfuggendo io prendo tutto, impacchetto il PUC e lo mando in procura».

La telefonata con Nicolais. «Posso accettare qualsiasi cosa ma non finire in galera per colpe che non ho. Non ce la faccio più, è finita». Piange al telefono lo scorso 16 dicembre, il sindaco Rosa Capuozzo, mentre parla al telefono con Alessandro Nicolais, capogruppo grillino al Consiglio comunale.  Sollecita una posizione interna, a cui risponde Nicolais. «Mi ha risposto Roberto Fico dieci minuti fa - dice l'interlocutore - e ha scritto andate avanti tranquilli, quanto prima verrò». Altro passaggio del sindaco. «Ho lottato con minacce per la casa,  ho detto, ma smantellala questa cazzo di casa (riferimento al presunto tentativo di estorsione dell'ex consigliere De Robbio sul suo abuso edilizio ndr), non faccio un passo indietro, ho subito minacce per qualsiasi cosa».

Il sindaco Quarto parla di pressioni consigliere «L'urbanistica e lavori pubblici oltre al PUC (Piano urbanistico comunale, ndr): queste sono le tre cose a cui mira e sta sclerando e sta facendo sclerare, perché scalcia scalcia ma non sta ottenendo niente, ricatta ricatta ma non ottiene niente perché io vado come un muro, non me ne frega più niente ormai». È uno dei passaggi di una lunga intercettazione telefonica del 24 novembre scorso tra il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo e il consigliere comunale Concetta Aprile, entrambe del Movimento Cinque Stelle.

La conversazione verte in particolare sui presunti ricatti ai danni del sindaco per ottenere incarichi e nomine a favore di persone segnalate da parte di Giovanni De Robbio, consigliere comunale, anch'egli del M5S - principale indagato nell'ambito dell'inchiesta del pm della Dda di Napoli Henry John Woodcock, coordinata dai procuratori aggiunti Filippo Beatrice e Giuseppe Borrelli - sulle presunte infiltrazioni camorristiche nel comune di Quarto.

«Quando gli dissi - è sempre il sindaco a parlare - 'verranno messi dall'alto'... gli dissi 'ma perché hai problemi con il direttorio?...non ti piace Di Maio ... Fico....Carla Ruocco? Qual è il problema?...non ce l'ho io il problema che sono il sindaco ad essere commissariato che mi deve limitare il mio potere di scelta, figurati a te che il potere di scelta non è tuo! Allora perché sei così legato al territorio su una cosa come l'urbanistica e lavori pubblici? Te ne dovrebbe disinteressare...».

Aprile: perché forse ha paura addirittura per la sua incolumità? secondo me quello ha paura per la sua incolumità, visto, così la prossima volta impara
Capuozzo: appunto così si impara lui

Aprile: e appunto questo voglio dire..si impara...gli servirà da lezione...cioè come si dice..chi è causa del suo male...era maggiorenne e vaccinato, ma chi c... glielo ha fatto fare...

Aprile: senti ma comunque il mio sentore che questo aspetterà fino all'ultimo per il PUC, spera fino all'ultimo, quindi finché esisterà il PUC De Robbio starà al posto suo, poi se se ne vuole andare ci fa una cortesia, se ne va

Capuozzo: no ma lui non se ne va più adesso...lui nell'opposizione adesso oggettivamente il gruppo misto che potere ha?

Aprile: vabbé il PUC quando finirà e finirà...cioè non finirà come vuole lui, quello secondo me impazzirà proprio

Capuozzo: no ma quello già adesso sta sclerando, ma quello sclererà parecchio e non lo so cosa succederà
Aprile: allora per quanto riguarda la legalità io non transigo su niente, Rossella

Capuozzo: dobbiamo parlare, dobbiamo parlare, noi dobbiamo parlare da vicino perché lui anche quando...cioè io non sono riuscita a registrarlo a De Robbio perché lui è un furbo, un furbo
Aprile: guarda che ci sta Nicolais che mi registra tutto (Alessandro Nicolais, capogruppo M5S, non indagato, la cui abitazione è stata perquisita oggi nel tentativo di rinvenire eventuali registrazioni, ndr)

Capuozzo: e pure De Robbio mi registra.



 
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