Terra dei Fuochi, blitz Di Maio
«Tutti in piazza a settembre»

Terra dei Fuochi, blitz Di Maio «Tutti in piazza a settembre»
Giovedì 18 Agosto 2016, 19:34 - Ultimo agg. 19 Agosto, 20:41
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«Per risolvere il problema della terra dei fuochi servono soldi e bonifiche, sorveglianza e controllo: di certo non aiuta avere De Luca alla presidenza della regione Campania e il Pd al governo, partito che ha governato questa ragione quando cresceva sempre di più il fenomeno dei roghi». Lo dice il componente del direttorio M5s,il deputato campano Luigi Di Maio in una «diretta» video dalla Terra dei Fuochi.

«Ora dobbiamo scendere in piazza: se si è fatto qualcosa nel 2013 era perché per le strade c'erano decine di migliaia di campani che protestavano. Settembre deve essere mese caldo per la politica e non per i cittadini che respirano l'aria calda dei roghi tossici» afferma Di Maio durante il «sopralluogo» ripreso in video nei pressi della discarica abusiva di Calabricitto. «Facciamo appello a tutte le persone che vogliono muoversi e mobilitarsi per dire la parola fine ai righi tossici, anche alle associazioni e alle diocesi. Le parrocchie sono sempre state in prima fila a denunciare i roghi. Organizzatevi! La mobilitazione non deve partire dal M5s, si devono organizzare i cittadini: noi - conclude - saremo insieme a voi in prima linea!».

Pronta la replica del sindaco di Acerra Raffaele Lettieri: «Abbiamo appreso che il vicepresidente della Camera dei Deputati si è recato presso il parco delle Fonti del Riullo di Acerra, un luogo verde recuperato per i cittadini di Acerra, dal lavoro dei volontari e dell’Amministrazione comunale a partire dal 2013. Lo stesso parlamentare si è reso ben conto che la sua passeggiata, speriamo non solo per ragioni mediatiche o di propaganda politica, è stata possibile grazie all’immane e continua opera di pulizia dai rifiuti che erano stati illegalmente sversati in passato, nonché di salvaguardia del territorio, azione portata avanti dalla nostra Amministrazione comunale e dal quotidiano lavoro dei Volontari del Riullo. Ha anche domandato come si riesca a tenere pulito questo territorio. Siamo disponibili a spiegarglielo e farglielo capire, atti alla mano. Non ci stupisce affatto che il vicepresidente della Camera si sia reso conto dell’esistenza di questo splendido e recuperato territorio/parco solo oggi, passeggiandovi. Ma bastava consultare tutti gli atti del Comune emanati dalsettembre 2013, per capire bene il progetto di riqualificazione di questa area avviato dall’Amministrazione e portato avanti già da tre anni. Bastava recarsi sul posto e fare la propria parte quando si lavorava per la valorizzazione di questo bene che abbiamo restituito alla Comunità di Acerra, e che per decenni era stato abbandonato. Saremmo stati molto più soddisfatti se, oltre alle passerelle mediatiche o elettorali, la mancata conoscenza di questo progetto – avversato da qualcuno dei suoi - fosse stata compensata da un impegno e seri provvedimenti di legge, norme efficaci contro lo sversamento illegale ed il rogo dei rifiuti, oppure con l’approvazione di leggi per assicurare la presenza di Forze dell’Ordine e garantire le bonifiche promesse e mai realizzate dei nostri territori. Almeno per avviare queste mancate bonifiche. Dobbiamo drammaticamente confermare che nulla di tutto ciò, purtroppo, è stato fatto».
 
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