Pompei, carabinieri recuperano negli Usa affreschi trafugati nel 1957

Pompei, carabinieri recuperano negli Usa affreschi trafugati nel 1957
Martedì 26 Maggio 2015, 08:52 - Ultimo agg. 12:36
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Nuova brillante operazione del nucleo Tutela Patrimonio Culturale (Tpc) dei carabinieri: tre splendidi affreschi del I secolo a. C., razziati nel 1957 dai locali della Soprintendenza di Pompei, sono stati recuperati negli Stati Uniti. Erano in America, pronti per andare all'asta perché parte della collezione di un magnate defunto.



I carabinieri del Tpc hanno lavorato in collaborazione con l'Ice (Istituto nazionale Commercio Estero) e sono riusciti così a sventare la vendita di questo patrimonio trafugato e finito in possesso, secondo quanto si è appreso, della collezione privata di un magnate americano deceduto.



I tre affreschi ritrovati negli Usa dai carabinieri del reparto operativo Tutela patrimonio culturale raffigurano una giovane donna con amorino sulla spalla, una figura maschile e una figura femminile con oinochoe. Nel 1957 erano stati rubati dall'ufficio Scavi della Soprintendenza Archeologica di Pompei insieme con altri tre affreschi poi recuperati dai carabinieri dei beni culturali, nel corso degli anni, in Europa e negli Stati Uniti. Si tratta di un affresco con un pavone, ritrovato in Svizzera, di un ritratto di Dioniso che era finito in Gran Bretagna e infine di una Ministra sacrificante recuperata negli Usa.



I particolari del ritrovamento in una conferenza stampa che si terrà oggi a Roma alle 11 nel Comando di via Anicia alla presenza del ministro di Beni culturali e turismo, Dario Franceschini, e dell'ambasciatore Usa in Italia, John R.Phillips.