Napoli. Centri sociali dietro le violenze: leader di «Iskra» presenti nelle assemblee

Napoli. Centri sociali dietro le violenze: leader di «Iskra» presenti nelle assemblee
di Paolo Barbuto
Sabato 29 Novembre 2014, 09:20 - Ultimo agg. 09:36
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Napoli - Il messaggio lanciato dai presidi delle scuole occupate suona come un pericoloso campanello d’allarme: dietro la protesta dei ragazzi delle superiori ci sarebbero altri elementi, persone adulte legate al mondo dei centri sociali, della protesta più o meno intensa, a volte violenta.

L’allarme è stato rilanciato ieri pomeriggio proprio nella sede del nostro giornale dalla dirigente scolastica del Giordani, Anna Mazzarella, che ha partecipato al forum sul caso delle scuole occupate e ha raccontato la sua esperienza: «Non spetta a me dire chi guida la protesta, ma ho sentito una sigla pronunciata tra i ragazzi, Iskra». Si tratta di un centro sociale nato a Bagnoli e attivo su tutto il territorio, spesso presente dentro molte tensioni urbane; secondo la preside Mazzarella «L’ipotesi è che loro aiutino l’organizzazione della occupazione e barattino il periodo di vacanza con la mobilitazione di piazza al momento opportuno».

Il legame tra la protesta scolastica e le sigle che organizzano cortei e manifestazioni in città, insomma, sembra saldo, a sentire chi vive nella scuola.

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