Tangenti Ischia, Cantone chiede gli atti. Interogatori al via, D'Alema sentito da pm

Tangenti Ischia, Cantone chiede gli atti. Interogatori al via, D'Alema sentito da pm
Martedì 31 Marzo 2015, 10:21 - Ultimo agg. 1 Aprile, 08:17
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Giosi Ferrandino, arrestato ieri per l'inchiesta sulle presunte tangenti legate alla metanizzazione si è dimesso da sindaco di Ischia. L'atto è stato formalmente presentato pochi minuti fa al municipio di Ischia dal suo difensore, l'avv. Genny Tortora.

Il caso. Tangenti camuffate da consulenze o da soggiorni di lavoro in alberghi esclusivi, la metanizzazione a Ischia «asservita a un sistema criminale». Sono le accuse che hanno spinto il gip Amelia Primavera a firmare l’arresto, tra gli altri, del sindaco di Ischia Giuseppe (Giosi) Ferrandino, del Pd. L’inchiesta colpisce anche uno dei colossi dell’energia, il consorzio delle cooperative (Cpl), la modenese Concordia, storica coop rossa. Ferrandino avrebbe ottenuto 330mila euro attraverso la stipula fittizia di due convenzioni nell’albergo di famiglia. Ed ancora coinvolti nomi eccellenti del mondo politico che non risultano formalmente indagati. È il caso dell’ex premier Massimo D’Alema, invitato a Ischia da Ferrandino a presentare un libro a sua firma. Il gip: la coop acquistò libri e vini dell’ex premier.

Cantone. «Abbiamo chiesto gli atti ufficialmente al procuratore della Repubblica di Napoli per capire se ci siano appalti che possono essere commissariati: verificheremo, prima dobbiamo leggere gli atti».

Lo ha detto il presidente dell'anticorruzione Raffaele Cantone, interpellato a margine di un convegno sull'inchiesta sul caso Ischia.

Sulla inchiesta che vede coinvolto il sindaco di Ischia «sta alla magistratura fare indagini e individuare le responsabilità, noi sospenderemo il sindaco dal Pd come prevede il nostro statuto»: così Così Matteo Orfini, presidente del Pd, a PiazzaPulita su La7.

Intanto Massimo D'Alema potrebbe essere interrogato in qualità di persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sull'appalto per la metanizzazione a Ischia. La testimonianza dell'ex presidente del Consiglio, a quanto si è appreso, dovrebbe chiarire uno dei punti cruciali dell'indagini, ovvero i rapporti che la cooperativa CPL Concordia ha intessuto con gli ambienti della politica e della pubblica amministrazione.

Sono stati fissati per giovedì e venerdì prossimi gli interrogatori di garanzia nei confronti dei destinatari delle misure cautelari nell'ambito dell'inchiesta. Tra i primi ad essere ascoltati dal gip del Tribunale di Napoli, Amelia Primavera, figura il sindaco di Ischia, Giuseppe Ferrandino, assistito dall'avvocato Alfonso Furgiuele. Gli inquirenti - il procuratore aggiunto D'Avino, e i pm Carrano, Loreto e Woodcock - a conclusione della prima fase dell'inchiesta, dovrebbero trasmettere a varie altre procure per competenza territoriale, i riferimenti ad altri appalti emersi dall'indagine sulla metanizzazione a Ischia.

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