Napoli, vigilessa aggredita e ferita da una donna con l'Hiv: costretta alle cure anti-Aids

Napoli, vigilessa aggredita e ferita da una donna con l'Hiv: costretta alle cure anti-Aids
di Melina Chiapparino
Domenica 21 Settembre 2014, 13:43 - Ultimo agg. 13:45
2 Minuti di Lettura




È stata aggredita all’improvviso e graffiata a sangue da una clochard affetta da Hiv. L’episodio è accaduto a una vigilessa in servizio, giovedì scorso, durante uno dei turni di pattugliamento nei pressi della Galleria Umberto I.



La 40enne senza fissa dimora era stata intercettata dagli agenti che da tempo effettuano il monitoraggio della donna, sofferente di disagi psichici e più volte sottoposta a trattamenti sanitari obbligatori. Prima dell’intervento dei vigili, la donna si era introdotta in vari negozi infastidendo la clientela, sputando addosso ai passanti e seminando il panico per strada, fino a quando gli agenti, supportati dal 118, erano riusciti a trasportarla in ospedale.



Durante il trasferimento in autoambulanza e i primi accertamenti, eseguiti all’ospedale San Giovanni Bosco, la 40enne era apparsa calma e decisamente innocua. Poi il raptus, che l’ha colta tra le mura ospedaliere. In pochi secondi, infatti, la vigilessa, che insieme ad altri due poliziotti municipali aveva accompagnato la donna al nosocomio, è stata aggredita violentemente e ferita alle mani, alle braccia e al torso.



L’assalto si è consumato in qualche istante, cogliendo di sorpresa sia la vittima che i suoi colleghi, ma i colpi inferti e i graffi sono stati così brutali da provocare ferite e, dunque, far scattare immediatamente i protocolli medici anti-Hiv.
La vigilessa è stata soccorsa subito ed è apparsa in evidente stato di shock, una condizione che potrebbe rendere necessario l’affiancamento di un supporto psicologico per affrontare il trauma subito.