Un tuffo nel mondo delle farfalle (vive e volanti)

Il museo di entomologia ha il suo fascino, soprattutto per chi � appassionato della materia, ma tutto sommato anche per gli altri. È innegabile però che un po’ di tristezza la faccia vedere gli esemplari abbandonati lì senza vita.



È per questo che, quando si legge della mostra Nel mondo delle farfalle, il primo passo è quello di cancellare dentro di sé l’immagine grigia e impolverata delle teche con dentro gli insetti imbalsamati.



Perché qui le farfalle sono vive e colorate come nei prati.

Non solo: si potrà stare a stretto contatto con loro.

L’area espositiva prevede infatti anche uno spazio in cui si potranno osservare dal vivo esemplari di numerose specie tra le più belle e grandi del Pianeta.



Si ammireranno l’Idea Leuconoe delle Filippine, detta pure Aquilone di carta; la Morpho Peleides del Costa Rica e le sue ali di un blu sgargiante che pare metallizzato; la Papilio palinurus screziata di verde smeraldo; la Caligo eurilochus o farfalla-civetta, che sembra avere disegnati sulle ali dei grandi occhi simili a quelli appunto della civetta; e ancora: l’Attacus atlas o farfalla-cobra, che è una delle più grandi al mondo (la sua apertura alare raggiunge i 30 centimetri).



E non finisce qui, perché ci saranno anche uova, bruchi (che si potranno vedere nell’atto di nutrirsi o tessere il proprio bozzolo di seta) e crisalidi in incubazione che i più fortunati riusciranno ad ammirare nel momento del loro schiudersi e trasformarsi appunto in una splendida farfalla.



In ogni caso, non mancheranno anche qui le teche informative con una istruttiva catalogazione delle specie, modelli giganti in 3D che mostreranno accuratamente l’anatomia di questi insetti, e un’area multimediale.



A ideare Nel mondo delle farfalle è stato Antonio Festa.



La mostra è adatta a bambini e ragazzi di tutte le età; ma è affascinante anche per gli adulti.



Il percorso completo dura circa un’ora e mezza.

È indispensabile la prenotazione, che è possibile fare ai numeri 081/5236032 e 393535142.



Quando: fino al 10 novembre

Dove: Cast Cafè

via Castello 50/b a Bacoli