Carnevale: sfila il '700 a Palazzo San Teodoro

Ballo Settecentesco Napoletano
Ballo Settecentesco Napoletano
di Salvio Parisi
Martedì 28 Febbraio 2017, 09:46 - Ultimo agg. 09:59
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«Un salto indietro con la DeLorean di Ritorno al Futuro» annunciava la pagina Facebook di Travelers&TheCity e favoloso è stato il loro “Gran Ballo Settecentesco Napoletano” organizzato a Palazzo San Teodoro per 500 invitati rigorosamente in costume d'epoca con cura impeccabile per ogni dettaglio.
 
 


Sabato sera sulla Riviera di Chiaia ecco apparire carrozze e calessi trainati da cavalli bianchi da cui scendono galantuomini imparruccati, rouches e bastoni preziosi, diafani di cipria con eleganti nobildonne in gran panier rococò, voluminosi raccolti arricciati, volant, mascherine e corsetti. Sin da prima serata una parata opulenta e sfarzosa di aristocratici ospiti in fila come alla corte di Re Carlo di Borbone per la festa mascherata più chiacchierata e ambita in città, ideata da Visit Naples (visitnaples.eu).

Citazioni da Madame de Pompadour a Scaramouche, Casanova e Marie Antoinette fino ad Eyes Wide Shut e una parata di pizzi, trine, merletti e parrucconi bianchi: dapprima un’esibizione dal vivo del giovane quartetto d’archi Zahir, mentre nella gran sala affrescata il soprano Roberta Andalò accompagnata dal clavicembalo di Mariarosaria Marchi, ma poco prima di mezzanotte «Apriamo le danze!» si udiva da lontano e parte la playlist dance di Fabio Coscia che dopo la cena gourmet a base di ostriche e sartù ha intrattenuto con doppio openbar tutte le signori e i signorotti fino a notte fonda.

 
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