Napoli. Sarah e Alessia, un compleanno per due tra streghe, cappelloni e tacchi a spillo | Foto

Napoli. Sarah e Alessia, un compleanno per due tra streghe, cappelloni e tacchi a spillo | Foto
Domenica 26 Ottobre 2014, 21:20 - Ultimo agg. 3 Novembre, 20:05
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Fantasmi che si aggirano per il locale addobbato di zucche, cortei di zombie «spaventosi», streghe e fattucchiere scatenate in pista per esorcizzare - abiti lunghi, minigonne e tacchi a spillo - la notte più «terribile» e magica dell’anno.

La festa di Halloween, of course, dall’America a Coroglio, dolcetto o scherzetto per una «one special night», si dice così?, tenebrosa, coinvolgente, elettrizzante ma soprattutto spiritosa. Sì, spiritosa, come Sarah Perone e Alessia Antonini, due splendide diciottenni che hanno scelto la lunga notte delle streghe per chiamare a raccolta gli amici più intimi (circa trecento) e festeggiarsi alla grande. Appuntamento all’Hbtoo, un open space trasformato in discoteca tra arredamento design e arte moderna in puro stile underground.

In console Peppe Blasio e Lollo Trapani, due giovani dj napoletani che hanno tenuto i ragazzi in pista fino a notte fonda, mentre un gruppo di truccatori professionisti si divertiva a dipingere i volti di chi, cappelloni e denti da vampiro, aveva voglia di rifarsi il trucco.

In prima linea le amiche di sempre, le stesse che, registe per un giorno, hanno preparato e proiettato un video con i momenti più belli e suggestivi di questi anni passati insieme.

Eccole qui: Giovannella Romano, Martina Klain, Francesca Delle Cave, Francesca D'Avino, Carolina Postiglione, Viviana De Marco, Michela Spinelli, Nicole Antonini.

Dal make up al dessert, che Halloween sia fino in fondo. Via libera ai dolci più tipici della festa: macarons, cupcake, biscotti glassati al sapore di zucca. Ma solo prima dell’arrivo della torta, anzi delle torte. Una piena di Nutella per Sarah, l’altra tutta panna e fragola per Alessia. Musica e candeline, baci, abbracci e applausi con l’affettuosa complicità dei compagni di classe: i ragazzi del quinto liceo classico dell’Istituto Denza. (Foto di Marco Baldassarre).

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