Capodimonte, "The Go Between", una collettiva di artisti internazionali emergenti chiamati in raccolta dal loro collezionista e selector Ernesto Esposito.
Opere accuratamente scelte dall'occhio affilato e vorace del noto designer, che ha voluto così avvicinare mondi e attitudini anche geograficamente distanti a sottolineare l'universalità della cultura e dell'arte contemporanea.
Un migliaio di visitatori hanno affollato dalle 19.00 alle 22.00 due piani e le sale del Museo che ospitano le opere su tela, in foto, sculture e installazioni fino al 13 Gennaio prossimo.
Mister Esposito in persona ha atteso alla fine i tanti autori, galleristi, critici, addetti ai lavori e amici ai cancelli d'uscita, trasferendo gli "intimi" al Bella di Notte in via Manzoni, dove di lì a poco si è radunata la ciurma ed è iniziata la festa after-exihbition (come lui stesso, schivo ai flash dei paparazzi, l'ha definita).
Celati tra la folla gli artisti più e meno giovani, provenienti da Londra, Berlino, Vienna, New York e nord Europa, assai legati a Napoli e ai movimenti culturali ed estetici della nostra città: Helen Marten, Josh Reames, Grear Patterson, Amir Nikravan, Vincent Rusciano, Luca Sidro, Piero Golia ed altri.
Molti amici anche dal mondo del design, della comunicazione e della moda (..tanti conoscono anche le scarpe di Esposito), Annamaria Monghilo, Nino Lettieri, Anna Milo, Bruno Iorio e Olimpia Bamba.
E ancora Eugenio Viola (curatore della mostra), Adriana Rispoli, Rosy Rox, Francesco Annarumma, Umberto Marino, Pepi Marchetti e quelli di Lia Rumma.