Suggestioni e degustazioni per l'apertura del Parco Archelogico di Cuma

Con mille candele e l'entusiasmo di trecento ospiti si è illuminato per la prima volta il Parco Archeologico di Cuma, inaugurato al pubblico qualche sera fa in occasione di uno dei primi eventi di Malazè capitolo XI, l'ampia kermesse archeo-eno-gastronomica flegrea. «Suggestioni di Kyme» titolava l'invito altisonante e austero: ora del tramonto, davanti alla spiaggia romana, luci d'effetto e una lunga tavola imbandita. Colpo d'occhio garantito dall'enorme spianata verde affacciata sulle rovine millenarie per un memorabile evento voluto e organizzato dal Consorzio Tutela Vini Campi Flegrei, Ischia e Capri.  

Dal palco tra l'opus reticulatum e i fichi rigogliosi hanno introdotto la serata: il presidente Gerardo Vernazzaro, patròn Rosario Mattera, Francesco Sirano, direttore del sito, e Adele Campanelli, neo sovrintendente del nuovo Parco Archelogico Campi Flegrei. Le pièce teatrali di Arturo Delogu e Luisa Perfetto prima e l'elegante djset di Mario Bianco dopo hanno incorniciato la degustazione dei migliori "vini del mare e del fuoco” (come scritto nel manifesto) e delle pietanze di Crononauta, ripercorse attraverso ingredienti e preparazioni dei popoli che nei secoli hanno abitato queste terre vulcaniche. Tra gli ospiti nelle foto di Enzo Buono anche i 2 oro olimpici di Rio Mack Horton e Gregorio Paltrinieri.