Bellezza napoletana, nuove tecniche di gioventù, il chirurgo consiglia...

Bellezza napoletana, nuove tecniche di gioventù, il chirurgo consiglia...
di Alessandra Gargiulo
Domenica 2 Febbraio 2014, 12:03 - Ultimo agg. 29 Luglio, 18:22
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Dal laser alle staminali: ringiovanimento glo-ba-le. l’ultima frontiera della chirurgia plastica d’avanguardia. Il bisturi va in soffitta e il lifting diventa lipo-laser: tecniche microinvasive, brevi tempi di recupero e risultati ad effetto naturale.





Mai più pelle tagliata, espressione imbambolata e mimica artificiale: gli elementi del viso rimangono inalterati e nel contempo si dona quell’effetto riposato, disteso e «non tirato».



Merito di un approccio integrato che «lavora non più solo sulla quantità della pelle, ma anche sulla qualità e dunque su volume ed elasticità, correggendo e riposizionando perdite di tessuto connettivo ed atrofismo muscolare».



A spiegarne le tecniche è il professor Vincenzo Argenzio, chirurgo plastico della Seconda Università. Tre infatti le principali metodiche a cui sottoporsi anche contemporaneamente, perché non churirgiche, effettuate in ambito ambulatoriale con anestesia locale e dal rapido recupero - già dopo 48 ore scompare il gonfiore -. Il miglioramento di qualità e volume cutanei passa per «microtrapianti di grasso arricchito da plasma piastrinico.



Ovvero - precisa il chirurgo - utilizzando come “filler” il tessuto adiposo della stessa paziente (prelevato dall’interno coscia o dai fianchi), purificato ed iniettato con un ago-cannula per riempire e modellare zigomi, guance, fronte e sottomento». Effetto elisir: neogenesi vascolare - il grasso è un serbatoio naturale di staminali -, ripristino dei volumi, pelle più luminosa e tessitura più consistente.



Intanto si lavora su elasticità e rimodellamento dell’ovale con fili di acido polilattico sottocutanei che produrranno l’effetto di riposizionamento e sostegno della pelle che ha ceduto. Sopracciglia, zigomi e contorno bocca-mento: «Per un anno il tempo si ferma, nessun effetto innaturale ed essendo i fili riassorbibili, non ci sono controindicazioni a risottoporsi alla procedura».



Ciliegina sulla torta, il lift-laser ad azione termica, abracadabra contro eccessi adiposi e rilassamento cutaneo: «Il calore emesso - conclude Argenzio - scioglie il grasso e consente una retrazione e distensione cutanea e del muscolo. Inoltre favorisce la sintesi di nuovo collagene che rende la pelle più tonica ed elastica».