Tangenti a Milano, paziente in lacrime: "Ho speso tutto, 35mila euro di debiti. Mi suicido"

Tangenti a Milano, paziente in lacrime: "Ho speso tutto, 35mila euro di debiti. Mi suicido"
Giovedì 23 Marzo 2017, 14:55
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«Per evitare di aspettare nove mesi perché altrimenti l'infezione sarebbe andata avanti ho dovuto pagare di tasca mia, ripeto sono senza lavoro, senza casa, con 35mila euro di debiti, io mi suicido». Così «in lacrime» un paziente, nell'aprile del 2016, parlava al telefono con Norberto Confalonieri, primario ortopedico dell'ospedale Pini di Milano, arrestato per corruzione e turbativa d'asta e indagato per lesioni.

L'intercettazione è riportata nell'ordinanza di custodia cautelare. Il paziente, come scrive il gip, avrebbe subito «complicanze post operatorie» a seguito di un «impianto di protesi al ginocchio» al Pini eseguito da Confalonieri. E le «conseguenze negative dell'intervento di protesizzazione apparivano prevedibili già a priori, alla luce del quadro clinico». Di fronte alle contestazioni del paziente sul suo operato il medico, scrive il gip, manifesta la «sua spregiudicata propensione all'intervento» e ridendo gli dice: «Lei è un bel tipo ... abbiamo tentato gliel'ho già detto abbiamo tentato». 
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