«Aquiloni per l’Africa», recital-evento a Napoli per un poliambulatorio pediatrico a Kinshasa

«Aquiloni per l’Africa», recital-evento a Napoli per un poliambulatorio pediatrico a Kinshasa
Lunedì 9 Maggio 2016, 19:21
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Ospiti d’onore del mondo musicale, teatrale e artistico, parteciperanno al Recital-evento, che si terrà a Napoli, nella Basilica di piazza del Plebiscito, alle ore 19 del prossimo 22 maggio 2016. Tutto incentrato sugli aquiloni come simboli del sogno-desiderio di unire i bambini di Napoli con quella di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo).

Promosso dal Correttore provinciale dei padri Minimi di san Francesco di Paola in Napoli, fra’ Damiano La Rosa, in occasione del seicentesimo anniversario della nascita del santo Paolano e dei 60 anni di fondazione della Provincia napoletana, l’evento è significativamente intitolato “Aquiloni per l’Africa”.

Aquiloni è anche il titolo dell’inedito di Brunella and children for Africa, i cui pezzi saranno eseguiti live da Bruna Girasole, anche duettando, tra l’altro, con il gruppo di Christian Music dei Kerigma, con Rino Principe, mentre bambini e ragazzi delle scuole di Scampia saranno nel coro.

La speranza degli artisti e dei Padri Minimi della Provincia di santa Maria della Stella è che gli aquiloni napoletani, lanciati dai bambini di Napoli verso Kinshasa, possano portare sollievo e salute a tanti piccoli africani, che hanno urgente bisogno dell’allestimento di un Poliambulatorio pediatrico, ubicato nei locali della missione africana dei padri Minimi di san Francesco di Paola. La presenza del prof. Enrico Di Salvo, Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica, sottolinea proprio questi aspetti di etica della salute.


Le celebrazioni per i 60 anni della Provincia religiosa napoletana dei padri Minimi di san Francesco di Paola

Il Recital-evento del 22 maggio prossimo corona artisticamente una serie di iniziative per ricordare il Sessantesimo di fondazione della Provincia religiosa dei padri Minimi di san Francesco di Paola. Dispersa con l’ingresso dei garibaldini a Napoli l’8 settembre 1860, questa Provincia religiosa ebbe i primi barlumi di ripresa nel 1886, allorché il Correttore Generale, p. Pietro Rampello, ottenne dalla santa Sede il permesso di erigere il noviziato presso la Chiesa di santa Maria della Stella. Nel 1906, la Provincia napoletana venne fusa con la ex provincia di Calabria, andando a costituire la “Provincia meridionalis”, o anche Provincia di Napoli (che allora comprendeva i conventi di Napoli, di Calabria, di Puglia e di Sicilia). Dopo la visita apostolica del 1952, ne fu proposta la divisione, distinguendone i conventi della Campania e della Sicilia in quasi-provincia di S. Maria della Stella.

Tale proposta diverrà operativa il 7.12.1955 (data della supplica), perciò l’anniversario di oggi. Da allora la Provincia Napoletana dei Minimi, denominata di ‘Santa Maria della Stella’ dalla sede provincializia, riprendeva il proprio posto nell’Ordine, riallacciandosi per istoria e tradizioni alla primitiva ‘Provincia di Napoli’ o ‘di Terra di Lavoro’, o di ‘Campania. Oggi, oltre a vari conventi in Campania e in Sicilia, la Provincia religiosa comprende anche una comunità a Kinshasa, nella Repubblica democratica del Congo. Qui i Padri Minimi di Napoli intendono allestire con attrezzature medico-sanitarie un Poliambulatorio pediatrico, a vantaggio dei piccoli di Kinshasa e del Congo, una Repubblica democratica oggi al centro dell’attenzione, anche grazie al recente sblocco delle adozioni internazionali verso l’Italia.


Il cd “Aquiloni” di Bruna Girasole

Con “Aquilioni”, la cantautrice Bruna Girasole è al suo quarto CD musicale, dopo “Rimani così”, “Compagni di volo”, “Angelo a metà”. “Aquiloni” è il pezzo inedito, scritto dalla cantante, che diviene il tema dominante della serata nella Basilica di san Francesco a piazza Plebiscito – che ha ottenuto anche il Patrocinio morale della Regione Campania, del Comune di Napoli, del Comune di Napoli, della Circoscrizione di Scampia -. Bruna duetterà, tra l’altro, con i Kerigma (esponenti nazionali della Christian Music), con Rino principe, con il Coro di bambini delle Scuole di Scampia, mentre il corpo di atleti della Compagnia “I Figli delle stelle”(coreografie di Claudia Luciano) e gli allievi di “No limits” (coreografia di ginnastica artistica ideata da Giuseppina Cervicato). Tutti, con i loro apporti artistici, lanceranno, appunto, degli Aquiloni per la realizzazione del Poliambulatorio pediatrico a Kinshasa. I piccoli di Napoli, in sintonia con i Padri Minimi di san Francesco di Paola, sperano di poter allestire, con il contributo di tutti, un Poliambulatorio pediatrico per i bambini e i ragazzi dell’Africa, Repubblica democratica del Congo, nella missione dei Minimi. Raccontandosi, Bruna Girasole ha detto: “Sono un’insegnante di religione in una primaria di Scampia, ma anche una cantante. Faccio piano-bar da ragazza ed è una passione ereditata dalla mia famiglia, impastata d’arte da diverse generazioni. Questo mio progetto, nel quale coinvolgo altri amici artisti, nasce dal desiderio di fare dono di un talento ricevuto gratuitamente e, inoltre, è il frutto di un’attenzione particolare verso le Missioni, cresciuta con me, al servizio della quale ho finora realizzato tre CD musicali per beneficenza: ‘Angelo a metà’; ‘Compagni di volo’; ‘Rimani così’. Sono nella stagione della maturità e mi accorgo di non aver perso l’incanto del sogno. Aquiloni recita: ‘I sogni sono aquiloni, devi crederci. Per vederli volare, impegna cuore, mente ed anima’. Non si può essere felici da soli. Si può e si deve vivere per un ideale, fare qualcosa per chi - come i bambini di Kinshasa nella Missione dei Minimi di san Francesco da Paola - vive in condizioni tali da non avere la tutela del diritto alla salute. Ho un bimbo di quasi sette anni e ciò che desidero per lui, lo desidero per tutti i bimbi del mondo. Mi auguro che questo sogno si realizzi, che questo aquilone voli fino a Kinshasa e che in futuro ne possano seguire tanti altri”.


La Lettera di papa Francesco ai Minimi

In occasione dell’anniversario della nascita di san Francesco da Paola e del sessantesimio della Provincia religiosa napoletana, anche papa Francesco ha voluto indirizzare a fra’ Damiano La Rosa una speciale Lettera (dal Vaticano, 13 dicembre 2015), nella quale assicura la vicinanza e la Benedizione a padre Damiano La Rosa, Provinciale dell’Ordine dei Minimi di santa Maria della Stella, nonché “ai confratelli e a quanti incontrate nel vostro quotidiano apostolato” (dalla Lettera del Papa). Papa Francesco chiama san Francesco da Paola “l’umile e penitente eremita calabrese” e lo avvicina alla sensibilità giubilare dell’Anno della misericordia: “San Francesco di Paola, con spirito poetico, non ebbe alcuna remora o soggezione a invitare i sovrani e i nobili dell’epoca al buon governo, perché i poveri fossero tutelati e difesi dalle angherie e soprusi”. I nuovi poveri sono anche i bambini di Kinshasa che aspettano la prossimità e la proverbiale generosità dei napoletani per veder realizzato l’allestimento di un Poliambulatorio pediatrico tutto per loro ed il loro benessere. 

 
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