Giornata del dialogo sulla legalità: giustizia e sicurezza all'istituto Romanò | Video

Giornata del dialogo sulla legalità: giustizia e sicurezza all'istituto Romanò | Video
di Oscar De Simone
Sabato 28 Gennaio 2017, 13:28
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Restituire dignità ad una città intera, partendo da uno dei territori più interessati dalle fenomenologie e dalle “logiche” malavitose. Questo l’obiettivo della “giornata del dialogo sulla legalità” che ha avuto luogo all’interno dell’aula magna dell’istituto superiore Attilio Romanò di Miano. Un incontro con tra istituzioni, studenti e cittadini che hanno potuto confrontarsi sui vari temi relativi alla giustizia ed alla sicurezza. Un momento di riflessione e dialogo, animato dalla presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine, della politica e dell'istruzione.

"Per noi questa giornata è particolarmente importante" dichiarano gli studenti della scuola, "perché ci ricorda la morte di un napoletano per bene che per tutti noi è ormai un amico. Riteniamo che la sua vita debba essere un esempio per i cittadini di questo quartiere e delle le aree più difficili di Napoli. Ma non solo.
 


Attilio Romanò, rappresenta un vero baluardo di legalità in un territorio sempre più spesso teatro di violenza e criminalità. Il nostro impegno è costante nella ricerca della dignità che oggi assume un nuovo.m valore. Quello della differenza e del sacrificio". Tra gli ospiti presenti in sala, anche gli assessori alla scuola Annamaria Palmieri ed ai giovani Alessandra Clemente che hanno partecipato con coinvolgimento ed orgoglio. 

"Oggi siamo fieri di questi ragazzi" dichiarano, "perché ognuno di loro è da esempio per i loro coetanei. Essere dei buoni cittadini vuol dire essere stati prima buoni studenti. Significa aver colto in pieno tutti i doveri civici di cui dobbiamo farci carico, per costruire una società finalmente libera dalla camorra. Non dovranno esserci più vittime come Attilio Romanò che rappresentava la parte sana e pulita della nostra città. In questo giorno, siamo vicini ai giovani e ci sentiamo in dovere di fare ancora di più la nostra parte perché lo stato è costituito da ognuno di noi".
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