Pompei, la città della pace universale contro le armi nucleari

Kazumi Matsui, sindaco di Hiroshima
Kazumi Matsui, sindaco di Hiroshima
di Susy Malafronte
Martedì 14 Novembre 2017, 12:09
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Pompei. La città della pace universale contro le armi nucleari. Il primo cittadino Pietro Amitrano aderisce all’associazione internazionale «Sindaci per la Pace». Abolizione delle armi nucleari, difesa dei diritti umani, assistenza ai rifugiati e lotta alla povertà: Pompei aderisce a «Mayors for Peace», l’associazione che riunisce oltre quattromila sindaci per la pace, in 144 paesi del mondo. Fondata nel 1982 dall’allora sindaco di Hiroshima, Takeshi Araki, dal 1990 l’associazione è riconosciuta organizzazione non governativa (ONG) dall’ONU. L’obiettivo è arrivare entro il 2020 a un disarmo atomico globale. Il 6 e 9 agosto 1945 le bombe atomiche rasero al suolo le città di Hiroshima e Nagasaki spegnendo in un solo attimo centinaia di migliaia di vite umane. Da allora, per prevenire il possibile ripetersi di una simile tragedia, i sindaci di queste due città non hanno mai cessato di dichiarare al mondo l'inumana crudeltà delle bombe atomiche e hanno sempre insistito sulla necessità di un totale disarmo nucleare. Il 24 giugno 1982, durante la seconda sessione speciale sul disarmo presso le Nazioni Unite di New York, il sindaco di Hiroshima propose un nuovo programma di collaborazione per ottenere l'abolizione totale delle armi nucleari. La proposta offriva alle città di superare i confini nazionali e lavorare tutte insieme. Così Hiroshima e Nagasaki si rivolsero ai sindaci di tutto il mondo per sostenere questo progetto. Questa mattina, presso la Camera dei Deputati, in via Campo Marzio a Roma, il sindaco di Pompei Pietro Amitrano aderirà ufficialmente a «Mayors for Peace», versando la quota simbolica di 2000 yen giapponese (15 euro circa), e parteciperà alla conferenza sul disarmo nucleare al fianco di Kazumi Matsui, sindaco di Hiroshima, e Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati. Interverranno al Convegno il Questore della Camera dei Deputati Stefano Dambruoso, l’ambasciatore del Giappone in Italia Keiichi Katakami, il presidente dell’Anci Antonio Decaro, il Segretario Generale Pugwash Conferences on Sciences and World Affairs Paolo Cotta Ramusino, e la responsabile della rete italiana per il disarmo Lisa Clark.
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