Magnà, l’educazione alimentare passa attraverso l’arte

Magnà, l’educazione alimentare passa attraverso l’arte
Mercoledì 18 Maggio 2016, 11:58
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Si chiama “Magnà, gli ingredienti giusti” ed è un progetto artistico e di consapevolezza alimentare nato, quasi 2 anni fa, in una delle associazioni che operano nel Rione Sanità, la Casa dei Cristallini. Lentamente, quello che inizialmente era un laboratorio pensato per l’educativa, diventa un vero e proprio progetto che, con il passar del tempo, inizia ad attrarre l’interesse di chef e imprenditori del food. Così, “Magnà, gli ingredienti giusti”, diventa un modo per finanziare le attività dell’associazione, una sorta di autofinanziamento: gli elaborati dei piccoli che frequentano la Casa dei Cristallini, diventano materiale per la creazione di packaging per prodotti alimentari, cartoni per pizza, tovaglie per ristoranti ed etichette per bottiglie di vino. « La Casa dei Cristallini è stata apripista di nuove possibili esplorazioni all'interno del quartiere-  racconta Gina Bonsangue, responsabile dell’Associazione-, di nuove forme e modalità educative. All’inizio il nostro era un laboratorio inserito nelle attività dell’associazione, un modo per avvicinare i bambini a una alimentazione sana e  consapevole. Un modo diverso, attraverso il disegno, di trasferire le sensazioni provate mangiando ingredienti nuovi, mai provati prima». I bambini iniziano a mangiare o assaggiare cereali, verdure e frutta mai provata prima e così attraverso i disegni riescono a esprimere sensazioni e giudizi su quei nuovi sapori.

«Quando abbiamo cominciato a ricevere delle richieste di disegni per accompagnare alcuni eventi gastronomici- sottolinea Assunta D’Urzo, responsabile e co-ideatrice del progetto “Magnà”- l'entusiasmo relativo alla nuova impresa ha prevalso. Si è messa subito in atto una sapienza che i bambini di questo quartiere possiedono come senso aggiuntivo. Si cucina spesso e bene, qui. Le strade sono strette e..l'odore, si sa, si diffonde. Si attacca.
E poi qui ci sono tante pizzerie, paninoteche, tarallifici, panetterie, pasticcerie.

Bisognerebbe dettagliatamente indicizzarle come piccoli monumenti di un'identità che va tutelata.
Abbiamo capito che per insegnare a questi bambini a prendersi cura di se stessi dovevamo dargli degli strumenti; uno di questi è l'attenzione, la capacità d'osservazione.

Abbiamo combinato lo studio del disegno dal vero con l'accurata  tradizione culinaria napoletana e italiana ed è nato il progetto». Le prime “commesse”, attualmente in fase di elaborazione, sono arrivate da pizzerie, pasticcerie e ristoranti. Agli imprenditori del food e ai ristoratori piace l’idea che un gruppo di bambini crei per un loro prodotto un packaging unico.

Il prossimo banco di prova è fissato per venerdì prossimo, quando alcuni degli elaborati dei bambini saranno esposti nel chiostro della basilica della Sanità. Una mostra unica, che prende il nome del progetto “Magnà, gli ingredienti giusti”, inserita all’interno dell’ampio cartellone di “Wine&Thecity”, che comprende anche la visita guidata alle suggestive catacombe di san Gaudioso. L’appuntamento è dalle ore 18 con arte, vino, solidarietà e cultura, al Rione Sanità. Il ricavato della serata sarà interamente  devoluto all’associazione La Casa dei Cristallini.
 
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