Rione Sanità, 115 ragazzi disagiati
ottengono la patente: chiude il progetto

Rione Sanità, 115 ragazzi disagiati ottengono la patente: chiude il progetto
Mercoledì 27 Novembre 2019, 17:11
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Si è concluso dopo 8 mesi di attività il progetto “Guida bene in Sanità”, iniziativa  promossa dalla Direzione Generale Territoriale del Sud del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, d’intesa con la Città Metropolitana di Napoli, l’UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole Studi di Consulenza Automobilistica), la CONFARCA (Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici) e la Fondazione di Comunità San Gennaro – Onlus, per diffondere la cultura della sicurezza stradale e per recuperare e sviluppare le regole della cittadinanza e della solidarietà. Il progetto ha offerto a 115 giovani della III Municipalità di Napoli, che vivono realtà culturali, sociali ed economiche poco fortunate, la possibilità di crescita finalizzata anche ad un futuro inserimento lavorativo, conseguendo la patente A1 o B.
 
«Guida bene in Sanità- ha evidenziato Pasquale D’Anzi, direttore della Direzione Generale Territoriale del Sud del MIT - è una delle iniziative del più generale progetto “Una nuova Cultura della sicurezza stradale in Campania” lanciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale Territoriale del Sud, in collaborazione con tutti gli altri soggetti istituzionali ed enti partecipanti al “Tavolo tecnico inter-istituzionale per la Sicurezza Stradale in Campania. 115 persone, giovani e meno giovani, che vivono un contesto culturale, sociale ed economico “difficile” nella Municipalità Stella – San Carlo all’Arena, sono stati individuati dalla Fondazione di Comunità San Gennaro per frequentare lezioni dedicate di sicurezza stradale e, successivamente, un corso vero e proprio di istruzione per il conseguimento della patente. L’iniziativa ha avuto grande successo grazie all’impegno di tutte gli attori coinvolti e al coinvolgente entusiasmo della Fondazione San Gennaro e di tutta la comunità del rione; un passo piccolo, ma importante, per colmare la distanza tra le istituzioni e la società civile coinvolta e un vero esperimento – riuscito – di democrazia delle possibilità».
 
«Guida bene in Sanità – ha sottolineato Antonio Lucidi, vice Presidente della Fondazione di Comunità San Gennaro –Onlus - ha rappresentato un  riuscito passaggio che disegna un altro importante tassello del rapporto tra istituzioni, società civile e territorio.

L’educazione e la preparazione ai comportamenti e alle regole della circolazione dei giovani costituisce il vero punto di forza di tutto il progetto, essendo uno dei paradigmi del vivere civile e della legalità. Siamo felici di aver contribuito alla costruzione dell’intervento e della splendida collaborazione con la Direzione Territoriale del Ministero dei trasporti. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per la riuscita dell’iniziativa».


Alla conferenza stampa di chiusura del progetto, a cui parteciperanno, tra gli altri, Pasquale D'Anzi - Direttore Generale della DGT del Sud, Antonio Lucidi - Vice Presidente della Fondazione di Comunità San Gennaro, Antonio D’Atri - Presidente UNASCA, Paolo Colangelo - Presidente CONFARCA e Padre Antonio Loffredo, saranno forniti i dati e le statistiche sui corsi appena terminati e verrà annunciato il proseguimento dell’iniziativa che questa volta si svolgerà nel quartiere di Forcella. 
 
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