Sant'Antonio abate: Oro rosso, pomodori e pasta insieme per dare spazi ai giovani

oro rosso
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di Titti Esposito
Giovedì 6 Luglio 2017, 15:35
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Sant'Antonio Abate. Da ex fabbrica di pomodori a spazio polifunzionale per la pastorale, lo sport, il teatro, lo scoutismo. Anche quest'anno il centro parrocchiale Santa Maria Rosanova, guidato da don Salvatore Branca, sarà la vetrina dell'Oro rosso del territorio dei monti Lattari. Un appuntamento, dedicato ai pomodori del territorio, dal 14 al 16 luglio prossimo, che servirà a finanziare le attività del centro, coinvolgendo centinaia fra produttori e consumatori dell'ingrediente principe della cucina mediterranea. "Chi mangia un pomodoro regala un tesoro", lo slogan dell'evento che per due giorni vedrà in strada, a via Borsellino, imprenditori, chef e coltivatori, ma soprattutto consumatori dei piatti tipici della tradizione italiana. L'Oro rosso sarà venduto in un unico packaging con la pasta della terra vesuviana e dei monti Lattari. Un binomio vincente per celebrare la qualità e la tradizione, come precisano gli organizzatori, che con piatti tipici, a chilometri zero, show cooking, musica live( con l'esibizione di Tony Tammaro il primo giorno e il gruppo "When good good" e quello popolare de "I vatt a vott" nei giorni successivi) servirà a rendere sempre più funzionale ed all'avanguardia il centro polifunzionale parrocchiale che ha già un campo di calcio e un teatro con duecento posti a sedere, unico luogo a disposizione dei giovani e delle associazioni del territorio. Per ulteriori informazioni si può cercare la pagina facebook Oro rosso, oppure seguire l'hastag #ororosso2017. 

 
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