«Non capisco quale possa essere il movente - continua Paolo Noventa - Mia sorella si è sempre comportata in maniera corretta con Freddy. Non conoscevo né Debora, né Manuela Cacco. Conoscevo solo lui, che ogni tanto mi raccontava di questa sorella che ha un figlio. Non so cosa dire, porteranno sofferenza anche a questo bambino». «Dopo la scomparsa di Isabella non mi sono più sentito con Freddy - ha rilevato - ho preferito che le spiegazioni le desse alla squadra mobile. Avevo capito che poteva essere successo qualcosa di grave. Per questo non mi sono fermato alla sua spiegazione e sono corso in Questura».
La squadra mobile di Padova, intanto ha ripreso le ricerche del corpo di Isabella.
Le ricerche prenderanno le mosse scandagliando fiumi e canali del padovano ma anche casolari e aree agricole.