Fotovoltaico integrato con l'agricoltura: energia green e coltivazioni gratuite

La convivenza tra energia sostenibile e sviluppo agricolo è essenziale per un ruolo centrale dell’Italia nella transizione energetica

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con STAR ENERGIA S.R.L.
Martedì 23 Maggio 2023, 12:48 - Ultimo agg. : 17:32 | 4 Minuti di Lettura

Nella corsa all’approvvigionamento dell’energia elettrica per soddisfare il fabbisogno energetico in Italia e in Europa un valore sempre più importante è assunto dalle rinnovabili in grado di garantire maggiori vantaggi al Paese derivanti da energie moderne e sostenibili e consentendo di liberarsi dalla dipendenza da Paesi instabili.

L’inflazione e la guerra fra Russia e Ucraina hanno determinato un’accelerazione sulla transizione energetica. Ai benefici per l’ambiente e il pianeta le rinnovabili affiancano, quindi, anche quelli relativi alla sicurezza e l’autonomia energetica e i vantaggi economici rispetto alla produzione di energia elettrica da fonti fossili. Nel 2022 l’Unione Europea ha installato 41,4 GW di energia fotovoltaica (+47% rispetto al 2021), passando in un solo anno da una capacità totale installata pari a 167,5 GW a una capacità di 208,9 GW (fonte: Solar Power Europe). I primi cinque Paesi dell’UE per capacità installata nel 2022 sono Germania (8 GW), Spagna (7,5 GW), Polonia (4,9 GW), Paesi Bassi (4 GW) e Francia (2,7 GW). L’Italia, primo membro dell’UE fuori dalla top five, occupa il sesto posto della classifica con 2,6 GW installati nel 2022 e il rapporto annuale Solar Power Europe evidenzia che negli ultimi otto anni la crescita è stata lenta, con una media di 500 MW installati all’anno.

Il nostro Paese ha stabilito che entro il 2030 dovranno essere costruiti 85 GW di impianti da energie rinnovabili destinando la fetta più ampia (65 GW) al fotovoltaico.

Un metodo innovativo di fotovoltaico messo in pratica, tra gli altri, anche dalla campana Star Energia, è il fotovoltaico integrato con l’agricoltura: un sistema che consente la convivenza degli impianti di produzione di energia con le coltivazioni e gli allevamenti per la produzione alimentare e rappresenta un’ottima opportunità per gli agricoltori di ottenere gratuitamente terreni da coltivare.

Lo spazio tra le fila degli impianti fotovoltaici integrati con l’agricoltura, infatti, consente il mantenimento agricolo del suolo così da coniugare in modo omogeneo le due produzioni.

 

«Star Energia si occupa di progettazione di impianti fotovoltaici da oltre 15 anni, siamo partiti prima in Sud America e poi abbiamo sfruttato anche in Italia il know-how sviluppato nel corso del tempo – afferma Mario Palma, Founder e Amministratore Unico di Star Energia - Dal 2010 Star Energia ha avviato la realizzazione di fotovoltaici integrati con l’agricoltura in un perfetto connubio tra la filiera agricola e quella delle energie rinnovabili generando valore per entrambe le filiere».

Il fotovoltaico è la tecnologia più versatile perché può essere installato su tetti e superfici verticali. Per ottenere il massimo dal fotovoltaico e conseguire i benefici auspicati dall’Italia è necessaria anche la realizzazione di impianti di grandi superfici, comunemente noti come impianti a terra.

Per raggiungere gli obiettivi posti dal nostro Paese e secondo un principio di distribuzione degli obiettivi comunitari in base alle capacità di ogni regione, si stima che in Campania saranno occupati in totale duemila ettari, pari a circa lo 0,07% della superficie totale regionale. Di questi, mille, la metà, saranno destinati a uso agricolo gratuito e innovativo.

«Star Energia – prosegue Mario Palma - una volta acquistato il terreno si occuperà solo della produzione di energia elettrica. Per questo motivo in Campania siamo alla ricerca di partner agricoli primari, aziende agricole strutturate, con cui realizzare insieme progetti ecologici ed efficienti per sfruttare la coltivazione delle superfici libere generando energia elettrica da destinare anche alle comunità locali».

I mille ettari dovranno essere coltivati con macchinari e tecnologie innovative e, una volta che la produzione di energia elettrica sarà efficientata, saranno dati in gestione gratuita a primarie aziende agricole che dovranno garantire una produzione adeguata alle superfici assegnate. Per ogni ettaro riservato al fotovoltaico integrato con l’agricoltura 5mila metri quadri sono destinati alla coltivazione. Mille ettari in Campania alimenterebbero, quindi, i consumi medi di 1.800.000 famiglie circa l’anno con un risparmio per le stesse e per le imprese di circa 200 euro annui, oltre al naturale miglioramento dell’aria.

«Dalla transizione energetica passa anche buona parte del futuro dell’economia italiana. L’Italia, infatti, da importatore netto deve diventare produttore ed esportatore di energia per continuare a essere un Paese manifatturiero e la decima economia al mondo. Il fotovoltaico è una grande risorsa per il paese perché l’Italia, grazie alla sua posizione geografica, dispone di un ciclo solare in grado di rispondere alla domanda di energia. L’Italia e la Campania sono luoghi ideali per realizzare queste tecnologie. Invitiamo tutto il settore agricolo a dotarsi di tecnologie per lavorare in spazi con ampiezza pari a 4-6 metri e avviare coltivazioni adeguate alle nuove superfici da condividere con gli impianti fotovoltaici. Le aziende bufaline potrebbero essere le più interessate a queste aree sia per lo spandimento del digestato che per la produzione di erba medica» conclude Mario Palma.
 

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.starenergia.com/impianto-fotovoltaico-e-coltivazione-finalmente-possibile/