Anm, stangata sui parcheggi
aumenti fino al 200 per cento

Anm, stangata sui parcheggi aumenti fino al 200 per cento
di Pierluigi Frattasi
Lunedì 20 Marzo 2017, 22:48
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 Non solo caro-ticket e salasso sui pass sosta dei residenti, la stangata sui trasporti napoletani si abbatterà anche sulle tariffe dei parcheggi comunali. Per salvare l’Anm dal baratro del crac, sono previsti aumenti sia sulle tariffe orarie, fino al 200% in più, che sugli abbonamenti mensili delle strutture destinate alla sosta al chiuso di proprietà di Palazzo San Giacomo. Al parcheggio Brin, ad esempio, che rientra tra i beni conferiti ad Anm con la ricapitalizzazione, il nuovo tariffario prevede un aumento da 2 a 3 euro per la sosta di 4 ore, mentre le ore successive passano da 50 centesimi a 1 euro l’ora. Raddoppiano le tariffe anche al Centro Direzionale: da 1,5 euro per ora e frazione a 2,5 euro, mentre per parcheggiare l’auto per l’intera giornata il costo sale da 4,5 a 5 euro.

Rincari anche al parcheggio del Policlinico. Qui, il costo della sosta per un’ora e frazione sale da 1,50 a 2 euro, mentre l’intera giornata passa da 4,5 a 5 euro. Gli aumenti delle tariffe dei parcheggi al chiuso, sono previsti dall’allegato 9, inserito nel piano strategico di rilancio di Anm. Ma per divetare definitivi dovranno essere approvati dal consiglio comunale. L’azienda dei trasporti, infatti, si avvia a chiudere il bilancio 2015 con 42 milioni di perdite. Per evitare il crac si prevedono aumenti sui biglietti corsa singola, da un euro a 1,10 euro, un nuovo tariffario per i permessi di sosta residenti sulle strisce blu, che passeranno da10 euro all’anno, ad un tariffario a fasce basato sul reddito Isee, con aumenti da 25 a 150 euro l’anno.

Rincari sono previsti anche per la sosta dei bus turistici. L’altro punto fondamentale del risanamento è rappresentato, invece, dalla ricapitalizzazione da 65 milioni di euro. Sono 6 i beni individuati in delibera che passeranno dal Comune all’Anm: gli ex depositi Anm di Posillipo e Fuorigrotta, i depositi di Stella Polare e Croce Lagno, il parcheggio Brin e la sede di via Marino. Il piano di risanamento, inoltre, fa leva anche sulla riduzione degli sprechi, col contenimento di stipendi di dirigenti e alti funzionari, e su un serrato programma di manutenzioni, sia sulle stazioni, che su bus e metropolitane. Le agitazioni degli autisti degli scorsi giorni, intanto, sembrano essere rientrate. Su 320 bus programmati, ieri mattina ne sono usciti circa 300.

A metà mattinata, alcuni mezzi sono tornati in deposito per segnalazioni di guasto, così in circolazione ne sono rimasti circa 270. Numeri nella norma. Intanto, proseguono le assemblee retribuite della Cgil per illustrare ai lavoratori il piano industriale, dopo quella di via Nazionale delle Puglie di ieri, oggi toccherà al deposito di Cavalleggeri. Il servizio bus sarà comunque garantito. Gli aumenti toccheranno anche i parcheggi di interscambio e di periferia. Al Frullone, per esempio, la sosta per le prime 4 ore passerà da 1 a 2 euro, mentre l’intera giornata da 2 a 3 euro. Aumenterà anche l’abbonamento mensile: da 35 a 40 euro (6,30-24) e da 90 a 100 euro, il trimestrale. Stesso aumento per le tariffe orarie anche a Pianura, dove il mensile resterà a 35 euro per la sosta 6-24, mentre salirà da 40 a 60 euro per quella h24. Revisione in vista anche per il parcheggio di Ponticelli.

L’ipotesi è di portare la tariffa per l’intera giornata da 1 a 3 euro, introducendo quella di 4 ore da 2 euro.
L’abbonamento mensile dovrebbe passare da 35 a 50 euro (esclusi i festivi) e da 60 a 75 euro (h24). Ai Colli Aminei le prime 4 ore di sosta passano da 2 a 3 euro, le ore successive da 0,5 a 1 euro l’ora, il mensile da 35 a 40 euro (7-22), da 80 a 90 (h24 posto libero), da 100 a 120 (h24 posto riservato). A via Dell’Erba 4 ore di sosta costeranno 3 euro, 1 euro l’ora le successive, il mensile passa da 70 a 90 euro (6,30-21, esclusi festivi) e da 105 a 120 (h24), il trimestrale da 180 a 200. Invariata la tariffa a Bagnoli.
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