Gli eroi dei gesti quotidiani
Mattarella sceglie i migliori:
quattro sono campani

Gli eroi dei gesti quotidiani Mattarella sceglie i migliori: quattro sono campani
di Valerio Iuliano
Sabato 12 Novembre 2016, 23:21
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Sono quaranta eroi dei piccoli gesti quotidiani. Gli esponenti di un’Italia solidale - e molto spesso sottotraccia - che ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso di premiare come altrettanti esempi di «impegno civile» e di «dedizione al bene comune». Quaranta storie di un’Italia quasi sempre misconosciuta che il Capo dello Stato ha voluto mettere sotto i riflettori. E nell’elenco figurano anche quattro napoletani.
La scelta di Mattarella è avvenuta, così come già un anno fa, “motu proprio”, ovvero al di fuori delle tradizionali assegnazioni. Proprio la designazione con questa formula è il segnale della straordinarietà dell’evento. Tra i nominati figurano «donne e uomini - si legge nella nota del Quirinale - che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nell’integrazione, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e per il contrasto alla violenza». Il Presidente Mattarella, prosegue la nota, «ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani». C’è il nuovo commendatore Emma Alatri, che a 90 anni continua a impartire lezioni ai giovani contro le discriminazioni razziali nella comunità ebraica romana. Leonardo Cenci, maratona con un cancro incurabile che ha corso la maratona di New York. Per insegnare agli altri a non arrendersi.
Altrettanto significative, sia pure per motivi diversi, le storie di quattro napoletani. Come quella di Rosario Esposito La Rossa, 28 anni, nuovo Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. “Per il suo impegno e la sua creatività- si legge nelle motivazioni della nomina- in favore della legalità e del contrasto al degrado sociale”. Esposito la Rossa è nato e cresciuto a Scampia, dove ha fondato la prima libreria del quartiere. Fa lo scrittore e l’editore. A 18 anni ha pubblicato “Al di là della neve”, una raccolta di racconti ambientata nel quartiere e ispirata alla vicenda del cugino Antonio Landieri, vittima innocente della camorra nel 2004. Fu proprio in memoria del cugino che Esposito Larossa nel 2007, assieme a Maddalena Stornaiuolo, fondò l’associazione “Vo.di Sca.”, che segue i giovani nelle attività culturali e nei percorsi di inserimento al lavoro. “Dobbiamo lavorare tutti insieme- è il motto del neocavaliere- per rendere Napoli un posto migliore”.

Con questo proposito, Esposito ha realizzato la “Fabbrica dei Pizzini della Legalità” e la Biblioteca Popolare per Ragazzi di Scampia, raccogliendo oltre 20mila volumi da tutta l’Italia. Dal 2010 è il nuovo proprietario dello storico marchio editoriale Marotta & Cafiero editori. E da allora ha trasferito la sede di Posillipo a Scampia, trasformando la società in una casa editrice indipendente. La Marotta & Cafiero editori è diventata la prima cooperativa di giovani dell’area nord di Napoli. 

Nel segno della solidarietà e dell’aiuto ai bisognosi è anche la vicenda di Natale Ceccarelli, 60 anni, medico dell’Aeronautica Militare, da ieri Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. “Per il suo prezioso servizio- questa la motivazione- nell’attività di trasporto dei malati con assetto di biocontenimento, eccellenza dell’aeronautica militare”.
Ceccarelli è Colonnello medico in servizio presso l’infermeria principale dell’aeroporto militare di Pratica di Mare a Pomezia. Svolge un compito tanto delicato quanto lodevole. E’ Capo del “Gruppo di Biocontenimento” deputato al trasporto di malati infettivi. 
Proprio il trasporto sanitario aereo di pazienti ad alto rischio di contagio, infatti, è una caratteristica dell’Aeronautica Militare. 

La “testimonianza dei valori repubblicani” citata da Mattarella si addice alla giornalista Amalia De Simone, 43 anni, nuovo Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La nomina è stata effettuata “per il suo coraggioso impegno- scrive il Quirinale- di denuncia di attività criminali attraverso complesse indagini giornalistiche”. La De Simone, originaria di Ercolano, è giornalista del Corriere.it e direttrice di Radio Siani, l’emittente anticamorra dello stesso Comune vesuviano. Al centro dei suoi reportage, la Terra dei fuochi, il clan dei Casalesi e le vicende degli immigrati irregolari del litorale Domizio.
L’ottantanovenne Fratel Vasco Santi, infine, ha beneficiato della nomina di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per il suo straordinario contributo nella promozione e organizzazione delle campagne di donazione del sangue”. Il nuovo commendatore si occupa da 41 anni del coordinamento del Gruppo “Donatori Volontari Sangue” che opera nell’ambito di Ematos Fidas, l’Associazione Donatori Volontari Sangue dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma. Dal 1975 ad oggi, sono stati 11.247 i flaconi di sangue riempiti. Un contributo fondamentale per la copertura del fabbisogno di sangue sul territorio regionale e nazionale, attraverso la donazione volontaria. 
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