L'opera, proprio come la «prima» della Scala di lunedì, sarà trasmessa da RadioTre e in diretta da Rai5. Nel cast María José Montiel, Brian Jagde, Aris Argiris e Eleonora Buratto nei panni della dolce Michaela. Un parterre da grande prima. Oltre al Presidente della Repubblica (non sarà alla Scala per la «Giovanna d'Arco» di Verdi diretta da Chailly che la sera di Sant'Ambrogio inaugurerà la stagione) annunciato anche il ministro della Cultura, Franceschini.
Altri vip e responsabili istituzionali stanno dando la loro disponibilità alla soirée. Prevista anche la presenza del presidente della Corte Costituzionale Criscuolo, del presidente di Confindustria Squinzi, del segretario generale della presidenza del consiglio Aquilanti e del suo vice Nastasi.
Al termine dell'opera, una cena gran gourmet all'insegna della napoletanità preparata da Pietro Parisi, lo chef «contadino» di Palma Campania cui potranno accedere abbonati e semplici possessori del biglietto pagando un ticket.
Non è la prima volta di un Presidente alle inaugurazioni di stagione del lirico napoletano (Napolitano, ad esempio, appassionato melomane, era di casa in teatro anche prima dell'incarico al Quirinale) né di Mattarella al San Carlo.
Il Presidente, in occasione della sua prima visita a Napoli lo scorso 28 settembre, aveva presenziato in teatro all'anteprima napoletana del docufilm «Il senso del Mattino», realizzato dal Giffoni Film Festival, che racconta Napoli, i suoi problemi e le sue bellezze, attraverso il «suo» giornale.
In quella occasione, la sovrintendente Rosanna Purchia aveva invitato il Presidente a tornare per la «prima».
Mattarella non aveva nascosto il desiderio di assistere alla «Carmen» ma solo ieri è arrivato l'ok ufficiale: in Prefettura si stanno già studiando le dovute misure di sicurezza.