«Mercato promosso
ma il Napoli faccia
meno polemiche»

di Angelo Rossi
Giovedì 1 Settembre 2016, 00:34
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Un’estate vibrante, tra schiamazzi inutili e buoni colpi messi a segno. Il Napoli profondamente ritoccato sul mercato stuzzica Massimo Mauro, opinionista televisivo, ex calciatore di Napoli e Juventus «oltre ad essere l’unico ad aver giocato con Maradona, Zico e Platini». 

Un inizio di stagione che però si porta dietro scie velenose e antipatiche.
«C’è una cosa che non sopporto: il disfattismo. Veniamo da un secondo posto, dal ritorno in Champions, dalla prospettiva concreta di allestire una squadra-scudetto: invece pare che non tutti remino dalla stessa parte».

I procuratori con le loro (esagerate) richieste, giocatori con il muso lungo, il tradimento di Higuain, la ricerca affannosa di pezzi pregiati in grado di sostituirlo, un inizio di campionato balbettante a Pescara raddrizzato dalla sofferta vittoria sul Milan. Non è stato un avvio con i fiocchi.
«No e questo mi fa rabbia. A Napoli esistono potenzialità per fare molto meglio. Il bene della squadra deve essere supremo, invece ogni settimana si va dietro alle solite polemiche. Che accadono, ovunque ma che a Napoli hanno sempre più risalto. Perché delle beghe juventine non viene fuori mai niente? In questo i bianconeri restano avanti anni luce».

Eppure non è stato un mercato malvagio. Il ds Giuntoli con la benedizione di De laurentiis s’è dato da fare e ha dimostrato di valere, sono arrivati prezzi pregiati, l’impressione è che il Napoli si sia rinforzato rispetto a dodici mesi pur senza Higuain.
«Trovo giusta la politica di De Laurentiis di puntare su giovani che diano garanzie per il futuro, l’età media della rosa si è abbassata facendosi molto interessante. È vero, sulla carta il Napoli è più forte ma faccio io una domanda: è finalmente una squadra vera?»

Dubbi sulla compattezza del gruppo?
«Non si diventa un blocco granitico cantando e ballando sotto la curva dopo una vittoria. Facile, troppo facile. Promuovo il mercato della società ma Sarri e i calciatori la smettano con le lamentele e dimostrino di volere fortemente lo scudetto. Dentro e fuori il campo». 
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