Attenti!
Sul tuo cellulare vivono felici e contenti almeno 10 batteri: scopri quali e cosa fare

Attenti! Sul tuo cellulare vivono felici e contenti almeno 10 batteri: scopri quali e cosa fare
Martedì 9 Febbraio 2016, 00:27 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 23:26
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Indispensabili. Girare senza, per molti è impossibile. Sono gli amati-odiati cellulari.
Li tocchiamo almeno 150 volte al giorno. Ma ignoriamo che possono essere più sporchi persino della tavoletta del wc. Lo rivelano una serie di studi scientifici. Il verdetto - come spiega Focus - è incredibile: gli smartphone sono dispenser di microbi: ospitano l'80% dei più comuni batteri umani. Eccoli.

Pseudomonas aeruginosa. Questo batterio molto aggressivo è in cima alla lista di quelli presenti sui cellulari. Il motivo è semplice: ha bisogno di pochissime risorse nutritive e spopola, così, sulle superfici più disparate, dai lavandini, agli smartphone, appunto.

Clostridium difficile. Secondo uno studio dell'American Journal of Infection Control sarebbe tra i più persistenti su tablet e smartphone, nonché difficile da debellare con una semplice passata di panno. Puo' provocare irritazione al colon.

Staphylococcus aureus. Alcuni ceppi di questo batterio normalmente presente sulla cute possono provocare infezioni. Identificato sul 52% dei cellulari.

Staffilococchi coagulasi negativi. Questo batterio è risultato presente sul 15% dei cellulari esaminati in un altro studio.

Streptococco. Si trova in genere quello di tipo A, responsabile di faringo-tonsilliti e quello di tipo B che può causare una vasta gamma di infezioni. Entrambi i ceppi sono stati rintracciati sulle ditate presenti sui cellulari.


Escherichia coli. È un batterio normalmente presente nel nostro intestino, e necessario al processo digestivo. Si tratta di un batterio fecale, e il problema sta proprio in questo: il fatto che sia finito sul cellulare potrebbe essere una spia di contaminanti ben peggiori che avvolgono lo schermo del caro smartphone.


Coliformi. Sono normalmente presenti in piante, terriccio e feci. Come per l'Escherichia coli, il fatto che siano presenti sul cellulare non è preoccupante di per sé. Ma potrebbe essere sintomo di contaminazioni più pericolose.


Corynebacterium. Ricercatori dell'Università dell'Oregon ne hanno trovati campioni sui cellulari.

Lieviti. Alcuni, come la Candida albicans, responsabile di infezioni al cavo orale e alla vagina, sono normalmente presenti nel corpo umano. Uno studio ha evidenziato la loro presenza sull'11,9 % dei cellulari.

Muffe. Non si trovano solo sulla frutta dimenticata in frigorifero, ma anche sul 10% dei cellulari. a lungo andare, se inalate possono causare difficoltà respiratorie, come respiro corto e naso chiuso.


Insomma, le ricerche sono attendibili, ma bisogna essere consapevoli che non sempre i microrganismi sono pericolosi. Inoltre, anche se si viene a contatto con questi batteri, non è detto che si contragga un'infezione. Non bisogna percio' avere fobia dei microrganismi o pensare che tutto debba essere sterile: ogni individuo possiede più Dna batterico che Dna umano. Proprio per questo è normale che ci siano più batteri sul cellulare che su un wc. La tavoletta del bagno la disinfettiamo ogni giorno, ma, ovviamente, non facciamo la stessa cosa con i nostri cellulari. Dunque gli smartphone e tablet vanno puliti, senza esagerare. Passare un panno in microfibra umido sui dispositivi è sufficiente a eliminare quasi tutti i batteri più comuni. Per quelli più resistenti meglio usare le salviettine alla candeggina: rimuovono completamente gli agenti patogeni. Meno efficace invece il batuffolo di cotone imbevuto di alcol.
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