Cuore di vip
Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi adottano Brooke, lupetta idrocefala

Cuore di vip Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi adottano Brooke, lupetta idrocefala
di Alessandra Chello
Martedì 18 Novembre 2014, 23:34 - Ultimo agg. 26 Novembre, 01:09
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Se ne sono innamorati subito. Al primo clic. «Quando abbiamo visto quegli occhi disperati e abbiamo letto la sua storia tristissima, io e mio marito ci siamo subito detti: farà parte della nostra famiglia». Colpo di fulmine on line. Protagonista, una coppia di ferro dello spettacolo. Due personaggi legati l'uno all'altra anche dal fortissimo amore che hanno per gli animali. Carmer Russo ed Enzo Paolo Turchi dividono, infatti, la loro bella casa di Formello alle porte di Roma, con una allegra tribù pelosa di 22 cani e un piccolo manipolo di gatti. Tutti rigorosamente salvati da abbandoni e maltrattamenti.

Freschi genitori della bellissima Maria, da qualche giorno lo sono anche di Brooke, lupetta recuperata dalla strada in Campania insieme al suo fratellino nato sano mentre lei è affetta da idrocefalite, una condizione causata dall'eccessivo aumento di volume del liquido cerebrospinale nei ventricoli cerebrali.

Una patologia che la fa barcollare oltre a causarle una serie di altri problemi. E che purtroppo non le lascia una lunga aspettativa di vita.

Carmen, quale è stato il primo pensiero che ha avuto quando ha letto la storia della lupetta?

«Ho sentito un nodo in gola, ma un attimo dopo ho pensato che io ed Enzo Paolo potevamo fare qualcosa per quella creatura così sfortunata. Avremmo potuto evitare che finisse condannata doppiamente: dalla malattia e dalle sbarre di un canile. Potevamo darle tutto l'affetto e il calore che meritava. Così abbiamo subito contattato Rossella e Gabriella le volontarie del rifugio Leda di Acerra dove era ospite la cagnolina. Enzo Paolo si è messo in macchina ed è andato subito a prenderla. E' stata una emozione bellissima vederla arrivare. Dopo qualche ora aveva già cambiato lo sguardo. Si è rasserenata».

Come l'hanno accolta gli altri cani di casa?

«Benissimo. Hanno capito che è ammalata e l'hanno subito accolta come un membro del branco da proteggere. E' felice. Ogni volta che la guardo penso al regalo enorme che lei ci ha fatto diventando un membro della nostra famiglia. Avrà tutte le cure delle quali ha bisogno e chissà che l'amore non faccia il miracolo...».

E la piccola Maria? Condivide gli studi scientifici in base ai quali i bimbi che crescono con i cani e i gatti hanno una marcia in più?

«Assolutamente sì. Quando ero incinta tutti mi consigliavano stupidamente di liberarmi dei cani. Assurdo. Davvero incommentabile. Io invece fin dall'inizio ho abitutato i miei animali al nuovo odore della piccina e pian piano loro hanno capito che era un nuovo membro del branco. Maria è una bimba fortunata a crescere a contatto con i quattrozampe. I bambini diventano più forti sotto il profilo immunitario e caratterialmente più sensibili e altruisti. Un dono enorme per il loro futuro da adulti. Tutti i genitori dovrebbero capirlo...».

Cosa consiglia a chi desidera un cane o un gatto?

«Andate nei canili e nei gattili. Perché è una scelta che davvero cambia la nostra e la loro vita. I cani abbandonati hanno quella gratitudine speciale, silenziosa ed eterna. Un sentimento così raro tra gli esseri umani. E poi comprare un cane o un gatto vuol dire quasi sempre incentivare un mercato dell'orrore con cuccioli strappati alle madri, costretti a viaggi infernali durante i quali tanti muoiono e molti arrivano ammalati e stremati. Ecco perché dico: fate come noi. Adottate. Salvate dal canile o dalla strada le creature più sfortunate. Si legheranno a voi per la vita».

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