La favola vera
Travolta in autostrada e lasciata lì paralizzata. Finché un giorno...

La favola vera Travolta in autostrada e lasciata lì paralizzata. Finché un giorno...
di Alessandra Chello
Domenica 13 Dicembre 2015, 21:04 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 18:04
2 Minuti di Lettura

Facile innamorarsi di un tenero e morbido cucciolo pieno di promesse e con l'argento vivo addosso. E anche di un cane, magari già adulto, ma per così dire...normale.
Raro invece, e decisamente indimenticabile e speciale, che occhi umani incontrino quelli disperati e rassegnati di un peloso che la vita ha già preso a calci. Al punto da renderlo incapace di correre e saltare.
Sì, insomma, uno di quei cani che rimangono sempre in disparte, sul fondo di una affollata e gelida gabbia di un canile. Uno di quei musi destinati a imbiancare tra l'indifferenza e il disagio di chi cerca un amico da portarsi a casa. Ma non vuole una zavorra.

Per fortuna, però, non tutti gli occhi sono uguali. E capita che quelli giusti si fermino proprio sulle creature più sfigate del Creato. Quelle che fanno il pieno di "poverino" ma che poi nessuno sceglie di stringere a sè. Per sempre.

I miracoli invece accandono. Fiore, investita e abbandonata in autostrada, da due anni era ospite dell'associazione zoofila nocerina guidata da Gianna Senatore. Per la piccola la tac aveva dato il triste verdetto: paralisi. Si muoveva con un carrellino e ultimamente aveva imparato a stare in piedi e a camminare un po'. Ma per le nessuna richiesta d'adozione. Mai.

Fino al giorno in cui Rossella Pomanti e suo marito leggono il suo post su Fb. Ed è subito amore: si infilano in auto e via. Da Perugia a Nocera. Per accogliere a braccia aperte il sesto componente peloso della loro bella famiglia.
Le foto raccontano la favola di Fiore. La conferma del fatto che alla fine sono sempre gli incontri speciali quelli che cambiano la vita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA