Pensaci!
Il 40% dei cuccioli regalati a Natale finisce in strada. 10 foto da non dimenticare

Pensaci! Il 40% dei cuccioli regalati a Natale finisce in strada. 10 foto da non dimenticare
Lunedì 15 Dicembre 2014, 19:17 - Ultimo agg. 22 Dicembre, 19:50
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Regalare un cane, un gatto, un coniglio o un criceto sotto l'albero? Sì, ma per favore dimenticatevi l'effetto sorpresa. Sono creature viventi: vanno amate, rispettate, curate, accudite e seguite. Ogni giorno di ogni mese di ogni anno. E poi. Non è assolutamente detto che chi lo riceve lo desideri davvero. O al limite che lo desideri anche il resto della sua famiglia. Quanto ai bambini, specie se piccoli, è risaputo che la maggior parte di loro dopo un po' si stufa. Allora molto meglio un giocattolo. Ma non in carne e pelo.

Perché anche se il gattino o il cagnolino sotto all’albero fanno molto film americano, subito dopo il trambusto della festa con parenti e amici, in mezzo a risate, carte colorate e fiocchi, ci sarà la necessità di uscire per i bisogni.

E poi la pappa e i pianti di notte e il veterinario e i week end da organizzare e i viaggi e mille altre cose ancora.

Pensate solo a questa cifra: il 40% dei cani e dei gatti regalati a Natale viene puntualmente abbandonato in prossimità dell'estate. Una enormità. Perciò, chi decide di regalare un pet lo faccia sempre in modo consapevole e responsabile. E poi ricordate che la gran parte dei piccoli dagli occhi dolci che vi guardano dalle vetrine dei negozi di animali provengono con molta probabilità dalle fabbriche di cuccioli: allevamenti intensivi, a volte veri e propri lager, dove l’unico scopo perseguito è il profitto a scapito della salute e del benessere delle bestiole. Gli animali sono tenuti in gabbie piccolissime con condizioni igienico-sanitarie inesistenti. La quasi totalità dei cuccioli che soravvive ai lager, in seguito ai mostruosi viaggi subiti, rivela solo in seguito seri problemi di salute e gravi squilibri comportamentali dovuti ad una assente socializzazione. Molto spesso i cuccioli sono separati dalla madre dopo pochissime settimane e altrettanto spesso non sono della razza per cui vi vengono venduti. Altre volte non hanno documenti o se li hanno sono falsi. Perciò se scegliete di prendere un compagno a quattro zampe adottatelo. Ci sono una marea di canili, gattili e associazioni che si occupano di salvare e trovare casa anche a criceti, conigli e furetti maltrattati o abbandonati. Non incentivate un commercio orrendo che specula solo sulla pelle degli animali. E ricordate che un animale salvato si legherà a voi come nessun altro. In un per sempre che fortunatamente dura più di un decennio, ma sfortunatamente meno di un ventennio.

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