Non aveva mai smesso di pensare a lei. Francesca era certa che prima o poi l'avrebbe ritrovata la sua amatissima Giulia. E il cuore le ha dato ragione. «L'avevo adottata da cucciola - racconta al Mattino - grazie ad una trasmissione tv e feci il diavolo a quattro perché fosse mia. Poi, come spesso accade, il mio rapporto sentimentale naufragò. Avevamo anche un altro cane e Giulia andò a stare con la persona con la quale avevo vissuto fino ad allora. Sentivo tantissimo la sua mancanza e chiedevo spesso di poterla vedere. Ma un brutto giorno mi fu detto: non sta più con me. L'ho regalata...Le mie pressioni per sapere dove fosse, finivano nel vuoto. Il destino di Giulia era avvolto dal buio. Io però - continua - non mi sono arresa. Ho continuato a sperare. E a cercare. In ogni annuncio di cani smarriti, nella galleria di mille musi disperati che quotidianamente chiedono aiuto dalle pagine dei giornali e sui siti. Finché qualche giorno fa proprio su una pagina di Facebook, il miracolo. In una foto di un ex canile lager del Lazio, il Parrelli dal quale grazie ad un gruppo di volontarie tenaci che hanno creato il team “Open Parrelli” si cerca una casa a quanti più trovatelli possibile, incrocio quegli occhi che non ho mai dimenticato. E' stato un colpo al cuore. Ho preso le fotografie che avevo conservato di quando era solo una cucciola, le ho confrontate: non ho avuto dubbi malgrado il pelo bianco sul muso e i dieci anni di reclusione, il gelo degli inverni e il caldo delle estati sempre uguali che l'avevano trasformata in una cagnolina anziana e molto malandata: era lei».
Ora Giulia e Francesca finalmente sono di nuovo insieme. Per la cagnolina è come se la vita fosse iniziata adesso: le passeggiate, un morbido cuscino; cibo buono tutti i giorni, l'odore dell'erba tagliata e soprattutto l'amore della sua amica che non si è arresa mai. E alla fine ha vinto.