Le zampe legate con un filo di ferro. Infilato in un sacco dell'immondizia. E gettato via. Scaricato sul greto di un torrente asciutto come fosse immondizia. Così è stato ritrovato il cane che vedete nelle foto. E nel video girato dalle volontarie con il telefonino. Dal bustone nero adagiato sulla ghiaia spuntava fuori il muso. Ed è stato grazie a questo particolare che le ragazze hanno potuto salvare Oliviero, come è stato ribattezzato.
E' accaduto in provincia di Messina. Ma sarebbe potuto accadere in qualsiasi altro posto. Ovunque la crudeltà e l'assoluto disprezzo per la vita dettano legge. E hanno purtroppo quasi sempre la meglio persino sulla giustizia.
Oliviero almeno è stato più fortunato di Spike, il cane bruciato vivo a Pozzuoli. «Colpevole» d'aver corteggiato una cagnolina...