Lapo Elkann dona 450 mila euro alle famiglie più fragili in Italia, Portogallo e Israele. La donazione effettuata dal presidente di Fondazione Laps, è a titolo personale e si inserisce nell'ambito della nuova iniziativa internazionale di solidarietà #ourduty che Lapo Elkann ha avviato lo scorso novembre con la fondazione da lui creata nel 2016. Obiettivo è supportare ulteriormente le persone più colpite dall'impatto della pandemia Covid-19. Il denaro verrà impiegato per l'acquisto di generi di prima necessità che saranno messi a disposizione di Croce Rossa e Banco Alimentare in Italia, di Cruz Vermelha Portuguesa e di Banco Alimentar in Portogallo e di Latet in Israele.
Per molti questo Natale sarà molto Triste. Sogno che l’Amore sia la Guida per TUTTI verso giorni migliori. Ho donato 450 mila € per acquistare beni di prima necessità in 🇮🇹, 🇵🇹 e 🇮🇱. Prendiamoci per Mano ✋ NESSUNO deve rimanere Indietro #èilnostrodovere. Auguri 🎄 #24dicembre pic.twitter.com/sJFvFgDYK6
— Lapo Elkann (@lapoelkann_) December 24, 2020
«Il Natale è un momento in cui tutti meritano serenità e calore umano.
Niente assistenza notturna, la famiglia di Andrea apre alla raccolta di fondi
Lo scorso aprile con #NeverGiveUp, la prima raccolta fondi legata all'emergenza Covid promossa da Fondazione LAPS, sono stati raccolti in Portogallo, Italia e Spagna oltre 1 milione di euro e diverse centinaia di tonnellate di cibo. A novembre, consapevole dell'enorme responsabilità individuale e collettiva che il contesto richiede, Fondazione Laps è tornata a organizzare una nuova campagna di solidarietà internazionale - #ourDuty - lanciata in occasione della partita Portogallo-Francia, giocata a Lisbona, e che conta sul sostegno della Fifa e delle federazioni calcistiche di Italia, Portogallo e Israele. In Italia per donare basta collegarsi al sito fondazionelaps.org e accedere alla piattaforma offerta da Tinaba o, per i clienti Tim, inviare un sms oppure chiamare da rete fissa il numero 45506. I fondi raccolti in Italia da questa campagna sono destinati alla Croce Rossa Italiana e al Banco Alimentare, che li utilizzeranno per donare alle famiglie più fragili beni di prima necessità.