Nel febbraio 2015 Ordine Psicologi Campania e Fondazione Polis hanno firmato un nuovo protocollo finalizzato a proseguire il percorso già intrapreso nel 2011 per garantire un’assistenza psicologica qualificata alle vittime di criminalità sul territorio campano ,volta ad assicurare un aiuto sempre più efficace e fornIre spazi di accoglienza e sostegno psicoterapeutico di psicologi qualificati a questo tipo di intervento. Lo stesso protocollo prevede percorsi formativi per gli operatoti che a tutt’oggi hanno aperto spazi di riflessione e questioni che richiedono ulteriori approfondimenti. Da queste premesse è nata l’esigenza di creare con l’organizzazione di questo convegno uno spazio di confronto pubblico e nello stesso tempo di riflessione intraistituzionale e interistituzionale a vantaggio delle intese raggiunte e delle ulteriori ipotesi di collaborazioni future. Il titolo Percorsi integrati vuole proprio dare l’idea e trasmettere la convinzione che tale integrazione è possibile e che garantisce ,nelle diversità, l’impegno comune contro qualsiasi forma prevaricazione e violenza.
Il convegno del 27 aprile dopo i dovuti saluti vede l’introduzione ai lavori della Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania Dott.ssa Antonietta Bozzaotra e del Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Polis Dott.
Geppino Fiorenza, oltre che del segretario generale della stessa fondazione Dott. Enrico Tedesco, per spiegare a coloro che non sanno e rinforzare le competenze di coloro che sanno le attività ma anche l’importanza di mettere al centro di qualunque atto professionale l’uomo . In apertura è previsto un intervento che illustra il protocollo d’intesa tra l'ordine degli psicologi della Campania e Fondazione Polis e che apre subito al tema della integrazione di percorsi. Successivamente sono state individuate tematiche legate al trauma e alla perdita e alle ipotesi di possibili cure delle Psicologhe Psicoterapeute Dott.ssa Lucariello e Dott.ssa Sarno, alle nuove disposizioni in materia di diritto dell’Avvocato Ciruzzi e alla omertà e paura del Prof.Sales. Il convegno vuole porre l’accento su tutte le possibili forme di cura e tutela che vanno agite tenendo conto dei contesti che richiedono altrettanti interventi di cura. Una cultura retriva e patogena e una storia di criminalità organizzata vanno combattute e sfidate anche creando spazi integratiti di pensiero e riflessione e con azioni sinergiche in questo caso tra l’Ordine Professionale degli Psicologi campani e la Fondazione Polis . L’esercizio della giustizia e l’etica di professioni che mettono al centro l’uomo possono creare movimenti trasformativi anche laddove il dolore lascia segni indelebili.