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Legata, minacciata e rapinata in casa da due banditi, spalleggiati da una complice. È stata una serata di terrore l'antivigilia di Natale per la pensionata 78enne di Gambarare di Mira. In serata quando una giovane donna aveva suonato al suo campanello, spacciandosi per una addetta alla raccolta di fondi per la parrocchia.
La padrona di casa non ha avuto sospetti e ha aperto la porta. Davanti a lei si sono materializzati due uomini mascherati che le hanno subito tappato la bocca con le mani e poi l'hanno spinta con forza all'interno poi l'hanno legata su una sedia e le hanno messo sulla bocca dello scotch rubando la batteria dal suo cellulare. Hanno quindi incominciato a minacciarla, chiedendo di consegnare tutti i soldi che teneva in casa.
La donna ha indicato con gli occhi il cassetto di un mobile, dove teneva 300 euro, facendo intendere che era tutto ciò che possedeva. Dopo circa mezz'ora di altre ricerche in casa, i due hanno deciso di mollare facendo l'unico gesto di pietà: hanno tolto i lacci alla loro vittima che sarebbe altrimenti morta soffocata.
Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 27 dicembre
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