Cina, 300 monete d’oro ritrovate in una tomba di duemila anni fa

Cina, 300 monete d’oro ritrovate in una tomba di duemila anni fa
di Ida Artiaco
Sabato 26 Dicembre 2015, 13:29 - Ultimo agg. 28 Dicembre, 16:42
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La morte ha l’oro in bocca? In Cina evidentemente sì. Sono state scoperte più di 300 monete del prezioso metallo in una tomba aristocratica risalente a circa duemila anni fa, precisamente al periodo della dinastia Han, che governò il Paese tra il 206 a.C. e il 24 d.C. Secondo gli archeologi, si tratta del più grande tesoro di questo tipo mai trovato di quegli anni. Gli scavi sono cominciati nel 2011.
 



Tra gli artefatti riportati alla luce ci sono anche un ritratto di Confucio, circa tremila tavolette di legno e bacchette di bambù, oltre ad una grande quantità di oggetti in oro, bronzo e rame.
Le monete pesano ciascuna circa 250 grammi, a testimonianza del fatto che la Cina fosse un territorio ricco di oro. Il ritrovamento è avvenuto nella tomba del primo “Haihunhou”, il marchese di Haihun, nella città di Nanchang, capoluogo della provincia orientale di Jiangxi. Si sta tuttavia ancora cercando di capire dove si trovi la camera principale della tomba nel cimitero della famiglia, il più completo della dinastia Han scoperto finora. Si estenderebbe su una superficie di 40mila metri quadrati, con otto sepolcri ed anche un’area per la sepoltura dei cavalli.
 

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