Il Papa accende via web l'albero di Natale per i migranti ad Assisi: «Non è facile perdonare le stragi»

Il Papa accende via web l'albero di Natale per i migranti ad Assisi: «Non è facile perdonare le stragi»
Domenica 6 Dicembre 2015, 20:17
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«Invito ad aprire il vostro cuore alla misericordia e al perdono... ma non è facile perdonare queste stragi! Non è facile». Papa Francesco si rivolge con queste parole ai migranti e ai rifugiati che sono ad Assisi, per la cerimonia di accensione del presepe e dell'albero di Natale, in videocollegamento con il Vaticano.

«Gesù sempre è con noi, anche nei momenti difficili - ricorda il Papa - Quanti fratelli e sorelle sono annegati nel mare... e ora sono con il Signore. Lui è
venuto per darci speranza, per dirci che Lui è più forte della morte, che Lui è più grande di ogni malvagità, che Lui è misericordioso».

Il Papa ha acceso simbolicamente via web, dal Vaticano, l'albero di Natale e il presepe dedicato ai migranti, allestiti nella piazza antistante la Basilica Inferiore di san Francesco, ad Assisi. La cerimonia si è svolta al termine di una messa presieduta dal Prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Gaenswein. Il presepe, benedetto da mons. Georg Gaenswein, è stato allestito in una barca di sette metri che ha viaggiato nel mar Mediterraneo e che nel marzo 2014 ha trasportato nove tunisini fino all'isola di Lampedusa.

Alla cerimonia davanti alla Basilica - che si è svolta tra attenti controlli delle forze di polizia - hanno partecipato anche 31 profughi ospitati dalla Caritas diocesana provenienti da Afghanistan, Camerun, Iran e Nigeria e un ufficiale della Marina Militare che ha partecipato alle operazioni di salvataggio dei migranti nel canale di Sicilia. Nel corso della serata sono stati consegnati ai bambini delle famiglie più bisognose i giocattoli offerti dalle Ferrovie dello Stato Italiane e dalla Marina Militare. Prima della benedizione di albero e presepe, si era svolta, nella Sala stampa del Sacro convento di Assisi, una iniziativa nell'ambito della campagna «No hate speech» lanciata dall'associazione Carta di Roma contro il linguaggio violento e discriminatorio sul web e da parte degli operatori dell'informazione. In questa occasione è stata annunciata anche la nascita della rete «Illuminare le periferie del mondo», che ha lo scopo di far uscire dall'oscuramento mediatico le persone e le periferie dimenticate «perchè l'indifferenza - è stato sottolineato nel corso dell'incontro - uccide più delle bombe».

Il sito della rete sarà presentato il prossimo 18 dicembre a Roma, nella sede della Federazione nazionale della stampa.
Presenti, tra gli altri, all'iniziativa, il direttore della Sala stampa del Sacro convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, l'Imam di Perugia, Abdel Qader, la responsabile Caritas della diocesi di Assisi, suor Elisa Carta, il portavoce di Articolo21, Beppe Giulietti, per l'associazione Carta di Roma, Anna Meli, il portavoce della Tavola della Pace, Flavio Lotti, e il presidente Ordine dei giornalisti dell'Umbria, Roberto Conticelli. Durante i lavori sono stati proiettati filmati di Valerio Cataldi, inviato del Tg2.