Nel pomeriggio Questura e Prefettura di Cremona annunciano che sarà autorizzato nonostante il parere contrario del sindaco Gianluca Galimberti. Dunque la richiesta presentata dal Centro sociale Dordoni sarà accolta perché la manifestazione si terrà in uno spazio privato e non sussistono motivi per impedirne lo svolgimento.
«Onore a chi lotta. Più bastoni, meno tastiere», aveva scritto ieri il gruppo napoletano su Facebook, commentando gli scontri avvenuti a Cremona.
«La violenza l'ha subita Emilio» avevano risposto i '99 Posse', famosa band napoletana, a quanti, sulla stampa e sulla rete, li accusavano di inneggiare alla violenza per aver postato sul proprio sito ufficiale su Facebook la frase «Onore a chi lotta. Meno tastiere e più bastoni», a seguito del grave ferimento di un appartenente al centro sociale Dordoni, Emilio Visigalli, e ai violenti scontri con militanti di CasaPound.
«Quella frase significa solo: meno saccenteria in rete, assolutamente sterile, e più partecipazione alla lotta democratica contro il fascismo» dice Rosario Dello Iacovo, da sempre agente dei '99 Posse', autore di alcuni loro testi e uno gli amministratori dei canali social ufficiali della band.
Per Dello Jacovo piuttosto che alle parole della band i media dovrebbero occuparsi della vicenda che è alla base di tutto: «Il Fascismo è anticostituzionale, ma continua ad esistere in tutta tranquillità e mi riferisco ai gruppi di fascisti del terzo millennio, che aggrediscono omosessuali, neri e così via», afferma il manager.
I '99 Posse' daranno concretezza alla loro solidarietà con Visigalli tenendo un concerto, il 29 gennaio a Cremona, proprio nel centro sociale Dordoni, il cui incasso contribuirà a pagarne le cure.