Tredicenne gioca con la penna laser
e resta accecato: rischia un occhio

Accecato dalla penna laser, rischia l'occhio destro
Accecato dalla penna laser, rischia l'occhio destro
Mercoledì 16 Aprile 2014, 20:33 - Ultimo agg. 20:34
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LUCCA - Aveva comprato quella penna laser in una bancarella per pochi euro durante una gita con la scuola e aveva cominciato a giocarci. Poco dopo, per, la tragedia, perch il raggio laser lo raggiunge all'occhio destro, accecandolo.



È il caso di un ragazzino di tredici anni di Lucca, che adesso rischia di perdere quasi completamente l'occhio destro, letteralmente 'bruciato' dal fascio di luce che si è puntato contro per gioco. «Si tratta di strumenti estremamente pericolosi» spiega Roberto Caputo, responsabile dell'oftalmologia del Meyer. Circa un mese fa il bambino, rientrato a casa dalla gita, ha detto di non riuscire a mettere a fuoco gli oggetti.



I medici del pediatrico Meyer di Firenze che lo hanno visitato gli hanno diagnosticato lesioni alla retina di entrambi gli occhi. Per fortuna, il sinistro sembra recuperabile. «Al destro ha perso circa 4 diottrie - spiega il legale dell'Aducons Toscana, avvocato Arnaldo Belvedere, a cui i genitori si sono rivolti per rivolgere un appello affinchè non accada ad altri bambini - e secondo i medici proprio a causa del tipo di lesione non sono nemmeno correggibili con l'uso degli occhiali. Una sorte migliore è invece toccata all'occhio sinistro dove per fortuna le lesioni non sono così serie da compromettere la vista».



Non sarà facile, in assenza di uno scontrino, risalire a chi ha venduto il puntatore. Di norma, le pennette laser dovrebbero essere accompagnate da avvertenze sulle precauzioni da seguire. «Purtroppo - sottolineano all'Aducons Toscana - esistono prodotti contraffatti, venduti con leggerezza a minori che possono portare a gravi conseguenze come in questo caso». I laser sono tanto più rischiosi, spiegano gli esperti, perchè se puntati contro gli occhi non provocano dolore, pur causando danni irreversibili. «Quelli a norma, usati per esempio per i convegni - spiega Caputo -, sono venduti come se fossero dei veri laser, corredati di avvertenze e certamente non a dei minori».



Se puntati negli occhi, i propri o quelli di altri, possono causare menomazioni permanenti alla vista: «Provocano la bruciatura della retina - spiega Caputo -, lo stesso tipo di danno in cui incorrono le persone che guardano le eclissi solari senza protezioni. È un processo indolore, nel quale però si brucia la parte centrale della retina, anche se al momento non ci si fa caso. Per l'occhio non c'è possibilità di recupero, è come la pellicola di una macchina fotografica con un buco al centro».



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