«Paga o metto su Facebook la foto mentre ti masturbi». Scatta il ricatto ai ragazzini

«Paga o metto su Facebook la foto mentre ti masturbi». Scatta il ricatto ai ragazzini
Sabato 25 Ottobre 2014, 11:59 - Ultimo agg. 13:27
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Ragazzini ricattati con la minaccia di mettere foto o filmati (falsi) su un loro profilo Facebook, clonato ad arte.



L'allarme viene lanciato dalla Polizia postale di Ancona, che invita le vittime dell'estorsione a denunciare subito l'accaduto. Il ricatto fa leva sull'ingenuità dei ragazzi (anche minori) e la paura di fare brutta figura, anche se è tutto un inganno.



In pratica i ricattatori della rete duplicano il profilo Facebook della vittima, che poi contattano minacciando di inserire e diffondere falsi filmati e foto pornografici, anche a contenuto pedofili, o immagini di autoerotismo. Quindi chiedono somme molto alte per non procedere alla pubblicazione, che poi calano in genere fino a 100 euro, da pagare tramite ricariche di carte di credito o money trasfert. La Polizia postale invita a non avere timore e a denunciare immediatamente qualsiasi richiesta del genere.