Ancona, la minaccia dello stalker:
«Violento tua figlia e la sgozzo»

Ancona, la minaccia dello stalker: «Violento tua figlia e la sgozzo»
Giovedì 9 Marzo 2017, 05:15 - Ultimo agg. 09:42
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ANCONA - La donna incontrata al parco per cani era diventata per lui un’ossessione. Prima una semplice conoscente, poi un’amica con cui scambiare quattro chiacchiere ogni tanto, infine il simbolo di un amore non corrisposto. Quando aveva capito che lei non provava nulla, lui non l’aveva presa bene. Quella che nella sua mente era stata concepita come una relazione speciale era finita ancora prima di cominciare. Un rifiuto troppo difficile da digerire, un dolore troppo forte da sopportare.

E così, da amore impossibile avrebbe deciso di trasformare la donna in una vittima da colpire e intimidire. In maniera così forte da impedirle di vivere una vita serena e arrivare a minacciare anche la sua figlioletta: «La stupro e la sgozzo» le avrebbe detto un giorno al cellulare. E poi, pedinamenti, agguati e tormenti telefonici continui. È la storia di una vera e propria fissazione quella finita ieri mattina in tribunale. Il presunto stalker è un uomo di 41 anni, che nel 2011 ha già patteggiato a otto mesi di reclusione per molestie nei confronti di una 43enne.

La stessa che ieri si è presentata in tribunale come parte offesa in due duplici procedimenti che il giudice ha deciso di riunire, essendo il reato sempre uguale: stalking. Il processo, però, ha subito un’interruzione. Il 41enne, già noto al Sert per problemi di alcolismo e affetto da una patologia bordeline, deve essere sottoposto ad una perizia psichiatrica che valuterà il suo stato mentale e la capacità di stare a giudizio. 
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