Pescara, violenza e sevizie: arrestato
lo stupratore seriale delle prostitute

Pescara, violenza e sevizie: arrestato lo stupratore seriale delle prostitute
di Gianluca Lettieri
Mercoledì 28 Dicembre 2016, 12:03 - Ultimo agg. 13:30
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In carcere l’incubo delle prostitute di Pescara. I carabinieri hanno arrestato Daniele Marchegiani, 36enne del posto, dopo l’ordine di detenzione emesso dal Tribunale di Pescara a seguito di una condanna diventata definitiva: l’uomo deve scontare la pena di 4 anni, 2 mesi e 15 giorni di reclusione per sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Secondo le indagini, Marchegiani fingeva interesse per le prestazioni sessuali delle prostitute e invece voleva solo abusare di loro, violentarle in maniera brutale, senza alcuno scrupolo.

Nel primo caso, nel dicembre del 2013, non ci è riuscito, perché la squillo si è ribellata, lo ha picchiato ed è fuggita. Ma la seconda volta, il 30 giugno del 2014, il suo piano è filato fino in fondo e ha costretto una giovane romena a subire ogni tipo di violenza. I fatti si sono verificati nella stessa zona, in un punto isolato di San Silvestro, tra Pescara e Francavilla. A denunciare tutto è stata la seconda donna abusata, che lavorava nella zona della pineta sud. La prostituta ha raccontato di essersi appartata con il giovane di Francavilla per una prestazione sessuale, dopo aver contrattato il prezzo. Ma, poco dopo, la squillo ha capito che qualcosa non andava perché l’uomo ha raggiunto una zona diversa da quella pattuita, le ha strappato dalle mani il telefono, ha bloccato le portiere e l’ha violentata per un’ora, procurandole lesioni che successivamente sono state giudicate guaribili in 20 giorni.

Quando l’ha lasciata andare, l’ha minacciata di morte, ordinandole di non raccontare nulla. Ma lei, spinta da un'amica, ha avuto il coraggio di rivolgersi ai carabinieri, presentando una denuncia molto dettagliata e fornendo persino i dettagli su un tatuaggio dello stupratore. Nel giro di 24 ore gli investigatori sono risaliti a lui grazie a un numero parziale di targa e, nel corso delle indagini, hanno ascoltato anche altre ragazze. Tra queste, un'altra prostituta romena che ha riferito di essere stata vittima di un tentativo di violenza, a fine dicembre del 2013. Ma è riuscita a liberarsi dall’uomo, armato di pistola, tirandogli un pugno sul naso. La dinamica era la stessa, dal contatto con la donna in strada fino all’allontanamento in campagna. A casa dello stupratore è stata trovata la scacciacani senza tappo rosso che sarebbe stata usata in quell’episodio. Marchegiani è rinchiuso nel carcere di Chieti dalla vigilia di Natale.
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