Con la scusa di prestarle assistenza W.G., prima le ha riparato l'autovettura, dopodiché, consapevole del momento di fragilità della donna, ne ha approfittato intimandole di consegnargli la borsa; al suo rifiuto, senza alcuna esitazione, se ne è impossessato direttamente e l'ha colpiva violentemente al volto con un pugno per darsi poi alla fuga a bordo di uno scooter.
La donna, dopo le cure del caso, ha deciso di denunciare l'accaduto e, grazie alla sua testimonianza, gli investigatori del Commissariato, dopo una intensa e scrupolosa attività di indagine, sono riusciti ad individuare l'autore dell'ignobile gesto. Dopo la notifica dell'ordinanza l'uomo è stato associato presso la casa circondariale di Regina Coeli.