Bimba morta abbandonata in auto al caldo:
la mamma indagata per omicidio colposo

Bimba morta abbandonata in auto al caldo: la mamma indagata per omicidio colposo
Giovedì 28 Luglio 2016, 18:04 - Ultimo agg. 29 Luglio, 13:01
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Omicidio colposo. È l'accusa di cui dovrà rispondere la mamma della bambina di 18 mesi che l'ha 'dimenticatà in auto lasciandola per quattro ore nell'abitacolo diventato un forno per le elevate temperature estive. La piccola è morta ieri dopo un giorno di agonia all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Nei prossimi giorni l'autopsia disposta dal pm livornese, Massimo Mannucci, chiarirà definitivamente le cause della morte della piccola.

La famiglia è sconvolta dal dolore e non sa darsi pace per quanto accaduto. Per evitare il clamore mediatico anche i funerali della neonata potrebbero essere celebrati nel capoluogo toscano in forma strettamente privata. Intanto, a Vada, anche amici e conoscenti di questa mamma disperata non sanno spiegarsi come sia potuto accadere. La donna viene descritta da tutti come una persona «scrupolosa, una gran lavoratrice e una mamma che adorava le proprie figlie».

 

 

Lei e il marito gestiscono una pescheria e martedì mattina come ogni giorno la mamma si era recata al lavoro alle 3.30, per fare una pausa intorno alle 7 per accompagnare le figlie al campo solare (la più grande) e al nido (la più piccola). Ma il giro abituale quella mattina è cambiato: le 'consegne sono state invertitè e questo potrebbe avere determinato il black out fatale nella mente della madre.

La più grande ha chiesto di essere lasciata per prima e così ha fatto la donna, che poi però si è 'dimenticatà di accompagnare la piccola al nido. O meglio ha creduto di averlo fatto. E invece lei era rimasta in auto, sul seggiolino dietro al posto di guida. L'ha ritrovata lì, reclinata su se stessa e priva di coscienza intorno all'ora di pranzo quando è uscita dal negozio per andare a riprendere le figlie. Allora, ha capito. Ha immediatamente chiamato il 118, poi la corsa all'ospedale di Cecina (Livorno) dove la bimba è giunta in condizione gravissime ed è stata intubata prima del trasferimento con l'elisoccorso al Meyer dove ieri è morta.

Oggi la pescheria di famiglia è stata aperta tutto il giorno: in negozio c'era il nonno delle bimbe, con molti clienti che sono andati lì a esprimere cordoglio e vicinanza per una tragedia che ha sconvolto tutto il paese. In tanti si erano radunati la sera prima nella chiesa di Vada per una veglia di preghiera. Nessuno se la sente di giudicare questa mamma.
Per tuta la comunità è un dolore insopportabile. Un fatto di cui tutti sono vittime e nessuno è colpevole.

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