Blue Whale nel torinese: «Tagli per settimane, salvata dagli amici»

Si taglia le braccia per due settimane, salvata dai compagni di scuola: "È un caso di Blue Whale"
Si taglia le braccia per due settimane, salvata dai compagni di scuola: "È un caso di Blue Whale"
Giovedì 25 Maggio 2017, 09:47 - Ultimo agg. 10:56
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MONCALIERI - Sara (nome di fantasia) è una studentessa di scuola superiore di Moncalieri, nel torinese. La giovane, che per giorni si sarebbe procurata tagli sulle braccia, ieri è entrata in classe con un taglio visibile sul labbro. Immediato l'allarme dei compagni alla prof: "Sara è finita nel gioco al sucidio del Blue Whale". Lo riporta La Stampa.

In pochi minuti arrivano i carabinieri allertati dal vicepreside e la giovane si ritrova in caserma, circondata da assistenti sociali. Sara nega tutto, anche se i tagli su braccia e labbra, refertati dall'Ospedale Regina Margherita, richiamerebbero la forma della balena. E proprio il taglio sulle labbra corrisponderebbe al 14esimo giorno del percorso di morte.

 
Quando nei giorni scorsi i compagni le avevano chiesto conto di quelle ferite, Sara aveva risposto: "È una cosa mia, statene fuori". Le indagini, coordinate dalla procura di Torino, avrebbero portato al sequestro di pc e cellulare della giovane. E sarebbro emersi elementi che riportano al Blue Whale.

La ragazza starebbe vivendo un momento di forte disagio familiare e l'allarme dei compagni sarebbe stato provvidenziale. Che sia una bufala o meno, il gioco al suicidio del Blue Whale starebbe diventando una pericolosa attrazione per gli adolescenti più fragili.

 
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