Muore dopo un'inizione lombare:
indagati 18 medici di 8 ospedali

L'ospedale di Brindisi
L'ospedale di Brindisi
Sabato 26 Marzo 2016, 09:40 - Ultimo agg. 13:01
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BRINDISI -  La procura di Brindisi ha avviato un’inchiesta che conta 18 medici indagati sulla morte di una donna di 27 anni, Dora Distante, di Villa Castelli, avvenuta il 19 febbraio 2016.

Secondo quanto denunciato dal marito, che le è stato accanto per 8 mesi, lo stato di incoscienza della donna sarebbe iniziato dopo una iniezione lombare effettuata all’ospedale Perrino di Brindisi dove doveva sottoporsi a un esame specialistico che le era stato prescritto, una rachicentesi. Nell’esposto che l’uomo ha formulato al fianco degli avvocati Giuliano Calabrese e Stefano Del Vecchio, viene raccontato il calvario della donna, madre di un bimbo di sette anni, che a quanto riferito sarebbe stata vigile al momento dell’arrivo al pronto soccorso di Brindisi.

La paziente è stata trasferita in 8 ospedali diversi del Brindisino, del Leccese e del Tarantino e infine all’ospedale di Bari, dove è morta. La salma è rimasta per un mese a disposizione dell’autorità giudiziaria, per consentire il sequestro delle cartelle cliniche e una compiuta ricostruzione dei fatti. Ora il pm di Brindisi, Antonio Costantini, ha disposto l’autopsia che sarà eseguita il 7 aprile prossimo. 
 
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