Roma. Contro le buche georadar e riparazioni a spese delle aziende

Roma. Contro le buche georadar e riparazioni a spese delle aziende
di Lorena Loiacono
Mercoledì 26 Novembre 2014, 09:46 - Ultimo agg. 12:34
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Metterci una toppa non sarà più possibile. Mai più strade rattoppate: d'ora in poi, a Roma, i ripristini del manto stradale saranno fatti a regola d'arte. Vale a dire che se una compagnia telefonica, ad esempio, ha bisogno di effettuare un intervento dovrà poi responsabilmente prendersi carico del ripristino della strada.



Lo prevede il nuovo regolamento del Campidoglio, ora al vaglio dei municipi e dell'assemblea capitolina. Le disposizioni riguardano tutte le aziende di pubblici servizi come telefonia, internet, elettricità, gas e servizi idrici, che effettuano interventi sulle strade. Ogni intervento inoltre avrà un deposito cauzionale obbligatorio, a copertura di possibili danni, del mancato pagamento delle penali o della non attuazione del progetto approvato, e dovrà essere programmato su base annuale e triennale: le urgenze saranno ammesse solo per motivi di sicurezza e non sarà ammesso tornare sui lavori a distanza di pochi mesi. Sono inoltre previste penali per chi non effettua i lavori a regola d'arte e i controlli saranno affidati a università e centri di ricerca: le aziende inadempienti potranno anche vedersi sospendere fino a sei mesi tutte le autorizzazioni rilasciate dal Comune.



Gli uffici tecnici, in caso di ripristino, potranno anche chiedere la riasfaltatura dell'intera sede stradale mentre saranno dimezzati i tempi per la conclusione dei lavori: tra il ripristino provvisorio e il definitivo non devono trascorrere infatti più di 30 giorni. «È la prima grande innovazione per le nostre strade – ha commentato Paolo Masini, assessore ai lavori pubblici – a cui seguirà il nuovo appalto. Passiamo dall'emergenza alla programmazione con il conseguente divieto di interventi non programmati e doppi interventi a distanza di pochi mesi, cosa frequente con i lavori per i sottoservizi. Inseriamo un'altra importante novità: l'obbligo di riasfaltatura dell'intera sede stradale, per strade a senso unico o doppio senso a carreggiata unica, o di una sola carreggiata in caso di strade con più corsie».

Presentare le domande di scavo sarà più semplice e tutte le aziende avranno l'obbligo di presentare una dichiarazione di compatibilità con il sottosuolo, da effettuare con il georadar.