Cadavere ad Albairate, la conferma: i resti sono di Fabio Frassinetti, scomparso a luglio

Fabio Frassinetti
Fabio Frassinetti
di Salvatore Garzillo
Giovedì 7 Maggio 2015, 09:26 - Ultimo agg. 10:00
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È di Fabio Frassinetti lo scheletro trovato in una roggia ad Albairate il 29 novembre 2014. Le analisi del laboratorio di genetica dell'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Pavia hanno identificato il cadavere attraverso il dna: è del 51enne sparito nel nulla il 12 luglio scorso.









Frassinetti era impiegato di un'azienda pubblicitaria di Assago e nel 2012 si era candidato a consigliere comunale, a Magenta, nella lista civica “Comune solidale” guidata da Sergio Prato. «Restano oscure le cause del decesso - hanno spiegato i carabinieri - dall'autopsia non sono emersi segni di violenza e anche l'analisi di telefonate e contatti sul web non ha portato indizi che possano far pensare a una morte violenta».



Eppure sulle caviglieerano stati trovati segni compatibili con del nastro adesivo, come se qualcuno (o la stessa vittima) avesse voluto bloccarle. Il resto del corpo si è disfatto sotto le intemperie, rendendo ancor più difficile il riconoscimento. Al momento per la sua morte non ci sono piste privilegiate. Gli investigatori sottolineano che nulla può essere escluso.