Cagnetto aggredito e sbranato da tre rottweiler liberi nel parco

Il piccolo Charlie
Il piccolo Charlie
di Daniela Ghio
Lunedì 19 Gennaio 2015, 09:25 - Ultimo agg. 09:32
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VENEZIA - Lasciano i cani tipo rottweiler liberi di girare per il parco di Sant'Elena, un bastardino al guinzaglio viene sbranato. Ha passato momenti di terrore e angoscia G. T. che venerdì, poco dopo mezzanotte, stava portando a fare la solita passeggiata serale il proprio cane di taglia media, Charlie, di circa 10 anni, tenendolo correttamente al guinzaglio. In viale Piave ha visto però venirgli incontro un grosso cane tipo rottweiler, che girava libero, mentre nei pressi altri tre cani dello stesso tipo erano tenuti al guinzaglio da due giovani.



Il cane libero si è improvvisamente avventato su Charlie e anche le altre tre bestie, sfuggite di mano ai loro detentori, si sono precipitate sul cagnolino per sbranarlo. G. T. ha tentato in tutti i modi di difendere il suo cane, procurandosi anche una ferita alla mano. Ad evitare il peggio a Charlie è stato l'arrivo del padre dei due ragazzi, sembra anch'egli residente in zona, che ha richiamato gli animali. G. T. è così finalmente riuscito a sottrarre Charlie alla furia dei cani correndo a casa. Il povero animale era in condizioni terribili.



Con taxi acqueo e automobilistico lo ha portato dapprima in una clinica di Mestre, e poi in una di Padova, dove è ora ricoverato con la mandibola e una zampa fratturate e una lesione ad alcune vertebre. Lav Venezia, Gruppo Vegan Venezia e Animali in città Venezia chiedono l'intervento delle forze dell'ordine e della magistratura.



«Ovviamente è stata sporta denuncia ai carabinieri - spiega a nome delle associazioni Cristina Romieri - ma chiediamo anche noi alle istituzioni di intervenire, sottraendo nel caso gli animali - visto l'incapacità di gestirli e quindi la loro potenziale pericolosità non solo per gli altri animali - affidandoli a strutture adeguate per il loro recupero». Romieri ricorda come come il proprietario di un cane risponda sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocate dall'animale stesso.